Ex Terme di Stabia, l’ipotesi ospedale diventa più concreta

Comincia a materializzarsi il sogno di operatori sanitari  e ex consiglieri comunali di vedere realizzata una cittadella ospedaliera a Castellammare di Stabia

La Regione Campania ha infatti assunto l’ impegno di  acquisire le aree immobiliari della Sint per la realizzazione di una nuova struttura sanitaria, scongiurando così il rischio della vendita all’ asta del compendio delle ex Terme di Stabia e della possibile speculazione di cui poteva essere oggetto la struttura.

Dalla petizione lanciata dal dottor Antonio Coppola e dall’ ex consigliere comunale Michele Starace è passato appena qualche mese, eppure quel percorso immaginato ora è già tracciato.

Oltre mille le firme raccolte a favore della realizzazione della cittadella ospedaliera collocata sul pianoro del Solaro.

“In rapida successione la struttura commissariale della città di Castellammare di Stabia – ha spiegato il dott. Antonio Coppola – ha formalizzato una delibera di atto di indirizzo ponendo le basi affinché la città di Castellammare di Stabia torni in possesso di una parte della proprietà della ex Terme di Stabia (villa Ersilia, il parco e parte delle aree di parcheggio torneranno nella piena disponibilità delle utenza pubblica, così come sono sempre state”.

“ Il resto della proprietà – ha aggiunto Antonio Coppola – consentirà la realizzazione del nuovo ospedale di Castellammare di Stabia,. Una sinergia tra l’ iniziativa dei singoli e le istituzioni (struttura commissariale e presidente De Luca) che sta producendo i suoi frutti in una situazione che fino a qualche settimana fa appariva senza ritorno”

Contestualmente – ha concluso Coppola – è arrivato il via libera al restyling delle antiche Terme, che prevede una galleria commerciale, la ristrutturazione dei locali per l imbottigliamento delle acque, oltre a piscine, saune, bagni turchi, zone per le cure idropiniche, inalazioni, fango terapia ecc, proiettando le antiche terme a struttura all’ avanguardia nel termalismo, a pochi passi dal centro cittadino”.