Fabio Campece, il movimento per vivere più a lungo ed in salute
25 Agosto 2021
La Psiconeuroendocrinoimmunologia (Pnei) rappresenta un nuovo modello di cura della persona che si occupa dell’interazione reciproca tra il comportamento, l’attività mentale, il sistema nervoso, il sistema endocrino e la risposta immunitaria degli esseri umani.
Ormai questo, in sostanza, il nuovo paradigma scientifico cui fanno riferimento moltissimi operatori della salute. Alla separazione tra mente e corpo, rinforzata dal dualismo cartesiano ormai non crede più nessuno.
L’idea di un uomo come microcosmo è stata sviluppata da antichi sistemi medici circa 2000 anni fa. Vanno in questa direzione la Medicina Tradizionale Cinese, la Medicina Ayurvedica indiana e la “Medicina della Terra” degli Indiani d’America. Questi antichi sistemi hanno incentrato il loro metodo di guarigione attorno alla persona nella sua interezza. Il che include corpo, mente, emozioni ed energia vitale/anima, differentemente da quanto avviene oggi in cui ad essere al centro è soprattutto il sintomo.
Questi antichi sistemi sono accomunati dal fatto che considerano l’uomo un microcosmo all’interno di un macrocosmo più grande rappresentato dalla natura e più in generale dalla terra e dall’Universo. Quando il microcosmo uomo sviluppa un disturbo, questo non è mai soltanto fisico e include sempre anche l’aspetto emotivo e mentale. Questi aspetti si influenzano a vicenda, poiché l’uno influisce sugli altri due.
Questo ci rende consapevoli del fatto che le parti di noi non sono “compartimenti stagni” e il nostro benessere è il risultato che include il nostro equilibrio psico-fisico e quello interiore.
Parliamo oggi di Benessere, Covid ed attività motoria con Fabio Campece, un Personal Trainer di lungo corso vicino, per sensibilità, alle terapie olistiche.
Capece nasce come Personal Trainer e nel corso degli anni intraprende la via olistica divenendo insegnante di Hatha Yoga e Pilates. Ma non si è mai fermato ed ha approfondito ed approfondisce ancora oggi tutto quello che c’è da sapere sul mondo olistico: dalla reflessologia plantare alla cromoterapia.
“Ideatore” e “Master Trainer” “Corpology” la disciplina del benessere olistico. Ideatore dei format: Tribal Bamboo by corpology – Soft by corpology- Mat by corpology- Ring by corpology
Presidente ASD Corpology e formatore nella sua piccola Accademia per la formazione di nuovi operatori Corpology.
Collabora con vari centri fitness e wellness ma nel periodo “covid” ha puntato tutto su l’online e sul personal training One to One & Small group online o all’aria aperta.
Il suo credo? “Apri la tua mente, dai voce al tuo corpo e lasciati guidare fino al centro del tuo benessere”.
Come ha vissuto e come vive la paura della pandemia, del contagio ed il notevole disagio legato alle indispensabili severe misure restrittive?
Inizialmente è stata dura. Il primo lockdown è stato un fulmine a ciel sereno! Una situazione surreale che ha provocato tante preoccupazioni…ero in ansia sia per la pericolosità del virus, sia per il lavoro, per il mio centro wellness ed ero preoccupato per la mia compagna perché era in attesa di nostra figlia.
È stato un periodo per me molto particolare. È nata mia figlia in piena pandemia, sono restato chiuso in casa e bloccato con il lavoro; ed alla fine del primo lockdown dopo un’attenta analisi ho deciso di chiudere il mio centro fitness.
Per come si erano messe le cose ho preferito mettere un punto a quel progetto, per ripartire (credo molto presto) con un nuovo progetto, ancora più particolare e innovativo.
Però in tutto questo non ho mai perso la forza per reagire e riorganizzare il mio lavoro, non mi sono mai abbattuto, e visto e credo molto nel mio lavoro e nei benefici che porta l’attività fisica. Sono partito con lezioni online e One to One nel pieno rispetto di tutte le misure anticovid e, devo dire, c’è stata una grande risposta!
Quanti danni hanno causato allo Sport in generale ed al Fitness in particolare la pandemia, le chiusure indiscriminate e la confusa gestione politica?
La gestione politica in merito al nostro settore è stata vergognosa!! E forse sono stato anche troppo buono.
Lo Sport in generale, ma il Fitness in particolare ha subito veramente grandi danni economici, ci sono professionisti come me che vivono di questo. Tutti contro di noi, questa cosa non l’ho mai capita!! I centri erano gestiti benissimo; in quella parentesi tra giugno e settembre erano tutti organizzati con ingressi scaglionati, distanziamento, igienizzante in tutte le aree, allenamenti su prenotazione… personalmente non ho mai sentito in quel periodo di focolai in un centro fitness, ma nonostante tutto, nonostante tutti gli investimenti fatti, i soldi spesi, la sanificazione, i debiti per andare avanti…la batosta finale, che ha visto il mondo del fitness crollare. E in tutto questo tabaccai aperti, mezzi di trasporto attivi…una canzone che ormai conosciamo a memoria.
Quanto valore attribuisce al binomio Sport-Salute, ovvero quanto è fondamentale l’attività sportiva per il conseguimento ed il mantenimento del benessere psicofisico?
Ormai questo è un concetto che conoscono tutti, anche le pietre. L’attività fisica in generale, senza entrare nello specifico, in tutte le sue forme, ci mantiene vivi, ci tiene forti, rafforza il nostro sistema immunitario, ci tiene pronti ad affrontare al meglio tutto quello che si presenta nel nostro quotidiano; il nostro corpo è strutturato per muoversi, e quindi va allenato, va stimolato… fosse solo per migliorare la qualità della nostra vita. L’attività fisica è un toccasana non solo per muscoli, ossa, articolazioni … ma lo è anche per il nostro umore, per migliorare la nostra autostima, per scaricare stress e tensioni, per essere più felici.
Se invece parliamo di Sport si entra più nello specifico: e qui parliamo di disciplina, spirito di gruppo, di crescita a livello personale, di maturazione e di miglioramento nei rapporto con gli altri. Si capisce il valore della parola “rispetto”, si migliora l’autostima…e potrei continuare ancora per molto. Sono tutti ingredienti fondamentali che servono per affrontare quella cosa che si chiama “VITA”.
Cosa le hanno dato in termini di crescita personale, sociale e professionale lo Sport in generale ed il Fitness in particolare?
Io mi occupo di fitness da più di 20 anni. Che mi ha dato lo sport, in particolare il fitness? Praticamente tutto!! Il fitness è la mia vita! È il mio lavoro! Ma prima di tutto è la mia passione!!
Mi sorride il cuore quando le persone che mi seguono stanno meglio, si sentono meglio, o raggiungono gli obiettivi stabiliti. Sono loro, sono queste situazioni che mi danno carica, mi danno forza, e tanta voglia di crescere sempre di più e andare avanti.
L’ attività fisica abbinata ad uno stile alimentare sano, porta grandi benefici, a livello fisico ma anche mentale ed emozionale.
Perché muoversi? Semplice: per vivere una vita in salute e più a lungo.
L’attività fisica dovrebbe essere inserita nella routine quotidiana già da piccolini. Dovrebbe diventare un’abitudine, uno stile di vita…un qualcosa di fondamentale e indispensabile da fare tutti i giorni.
Mediamente dedichiamo dalle 8 alle 10 ore al giorno per il lavoro… perché non dedicare 1 ora, sempre, all’attività fisica?
Purtroppo l’attività fisica è ancora vista da tante persone come “devo fare il fisico”…ma non è così!! L’attività fisica per una vita in benessere è un’altra cosa.