Farmaci ospedalieri: un modello efficiente migliora il sistema
24 Gennaio 2019Al Centro direzionale di Napoli l’incontro che ha delineato i nuovi percorsi organizzativi atti a combattere gli sprechi e a dare maggiore sicurezza ai pazienti.
Un appuntamento – quello dei giorni scorsi all’Holiday-Inn del capoluogo campano- che ha puntato proprio a illustrare le esperienze ed i nuovi scenari necessari per un migliore governo dei processi assistenziali.
L’ obbiettivo, partendo dall’analisi della situazione in Campania, è quello di individuare nuovi sistemi in grado di gestire con maggiore efficienza le farmacie ospedaliere, riducendo, così, anche gli errori nella dispensazione dei farmaci. Hanno patrocinato l’evento, insieme alla Società italiana di farmacia ospedaliera (Sifo), i servizi farmaceutici delle Asl e l’associazione italiana ingegneri chimici (Aiic). Per la Regione Campania, hanno partecipato all’evento la dottoressa Antonella Guida, dirigente di staff Direzione generale tutela della salute della Regione, il responsabile del Servizio farmaceutico regionale, dottor Ugo Trama.
Hanno portato il loro contributo all’incontro, tra gli altri, il direttore generale del Cardarelli, Ciro Verdoliva, Nicoletta Serchione, dirigente farmacista Ausl di Bologna, Pascal Bonnabry, direttore servizio farmaceutico Hug Ginevra, Ulle Helena Meren, responsabile farmacia ospedaliera East Tallin Central Hospital.
“La Campania -ha sottolineato la dottoressa Guida- sta avviando una serie di innovazioni, organizzative e tecnologiche, per migliorare i processi assistenziali. Migliorare tali sistemi significa guardare al futuro, farsi trovare pronti alle richieste di cambiamento e alle molteplici innovazioni. Sulla scorta dell’analisi di quanto fatto altrove, possiamo ipotizzare e creare un modello campano in grado di rispondere in maniera aderente alle necessità”.
Sui farmaci antiblastici l’intervento di Ugo Trama:” L’ingegnerizzazione dei processi per le farmacie ospedaliere è, per noi, un percorso di grande interesse, perché questo significa contenimento dei costi ed ottimizzazione delle risorse. Bisogna rendere i processi virtuosi perché così si è in grado anche di migliorare l’assistenza. A tal fine si sta procedendo con gli Umaca e con una piattaforma che rende omogeneo, per tutte le farmacie ospedaliere la prescrizione di farmaci antitumorali”.