Fase2, prevenzione nel Dea Nocera-Pagani-Scafati
4 Maggio 2020La Cisl-Fp: “Allo stato attuale pervengono numerose segnalazioni di mancanza di Dpi, di percorsi ben definiti di arrivo in ospedale per gli operatori e gli utenti”.
Sulle misure organizzative di prevenzione igienico sanitarie relative alla fase due nel Dea Nocera-Pagani-Scafati interviene il segretario aziendale della Cisl Fp Vincenzo Ferrara con una nota inviata al direttore della struttura ospedaliera.
“Allo stato attuale pervengono numerose segnalazioni di mancanza di Dpi, di percorsi ben definiti di arrivo in ospedale per gli operatori e gli utenti, di abbandono totale delle più elementari norme igienico-sanitaria ordinarie e straordinarie, di un progetto che possa coinvolgere tutti i lavoratori nella realizzazione di uno screening all’arrivo in ospedale degli operatori e degli utenti”- afferma Ferrara.
“Fermo restante che all’interno della struttura ospedaliera ci si è prodigati al massimo, ma con la messa a regime ordinaria delle attività, nel concreto non si potrà non prevedere una ripresa dell’affluenza in tutte le strutture sanitarie e negli uffici amministrativi” – aggiunge il segretario aziendale.
“Nella nota ‘Prepariamoci per tempo ed in quelle del 23 aprile e 26 aprile 2020 sull’emergenza sanitaria e misure organizzative, a firma del Segretario generale Pietro Antonacchio, ad oggi nonostante diversi solleciti non abbiamo ancora ricevuto risposta e neanche una convocazione”.
“Pertanto corre l’obbligo di una immediata e urgente convocazione delle Organizzazioni sindacali rispetto alle problematiche sollevate e, considerato lo Stato attuale, di un confronto sulla materia anche in videochiamata”- conclude Ferrara.