Federico Cafero De Raho cittadino onorario di Meta

Consegnata al comune di Meta (come evidenziato dalle belle immagini curate da Antonino Fattorusso) la cittadinanza onoraria al Procuratore Antimafia Federico Cafero De Raho. Erano presenti il presidente del tribunale di Torre Annunziata Ernesto Aghina, i sindaci di Vico Equense, Andrea Buonocore, di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, i comandanti della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, Achille Selleri, di Meta, Marco Caputo, il vice questore aggiunto Nicola Donadio, il capitano dei carabinieri Ivan Iannucci, il maresciallo Antonino Russo, il tenente della Guardia di Finanza, Patrizio Palespini, Polizia Municipale di Meta, capitano Rocco Borrelli, il tenente Giuseppe Maresca, il Maresciallo Antonino Aiello, gli agenti Assunta Somma e Mario De Nicola il capitano Carlo Fabiano della polizia municipale di Massa Lubrense, don Francesco Guadagnuolo, Carlo Lubrano, Associazione Contro le Mafie, Stefano Zuppello, presidente nazionale VAS Onlus, Rosario Fiorentino rappresentante Cub, il presidente della  Casina dei Capitani, Pietro Antonio Cafiero. Subito dopo aver ringraziato le autorità il Procuratore De Raho, di origini metesi (la famiglia è proprietaria di una cappella) ha presentato il libro di don Tonino Palmese “La fede in Dio al tempo della pandemia”.