
Fials: Pronto soccorso ed urgenza del nosocomio di Sorrento in piena emergenza
25 Aprile 2025Con una lettera indirizzata alla Direzione strategica dell’Asl Napoli 3 Sud, la Federazione autonoma lavoratori sanità (Fials) segnala la grave criticità in cui versa il reparto di Medicina emergenza urgenza (MEU) ed il Pronto soccorso (P.s.) dell’ospedale pubblico di Sorrento “per la carenza del personale medico, infermieristico e OSS. Situazione peraltro già comunicata ai vertici Asl con nota protocollata al numero 77 del 3 febbraio 2025 che, ad ogni buon conto, si allega alla presente”. Una situazione ed una problematica sollevata che, inutile dirlo, non hanno trovato soluzione.
“In data odierna – prosegue la denuncia del sindacato autonomo – si riscontra che nel reparto dell’U.O.C. MEU ci sono “solo” 4 posti letto, portando così in sovraffollamento il P.S., compromettendo la sicurezza e l’efficienza delle cure prestate”.
“Qualche giorno fa è stata addirittura aperta una ulteriore stanza in fondo al corridoio del P.S. per dare assistenza ai pazienti; purtroppo la stanza in questione presenta una serie di carenze che la rendono inadeguata e non sicura per la gestione dei pazienti, specie in emergenza e già segnalate anche al rischio clinico.
Nello specifico si segnala:
1) assenza di impianto di ossigeno e sottovuoto per l’aspirazione, dispositivi fondamentali per garantire un pronto intervento in caso di emergenze respiratorie; 2) separazione dal corridoio principale da una porta tagliafuoco.
Queste sono solo alcune mancanze, che possono compromettere la sicurezza e l’efficienza delle cure mettendo a rischio sia il personale sanitario ma soprattutto i pazienti”.
La denuncia è grave ma non si ferma qui.
“Inoltre, ad oggi – sottolinea la Fials – nel P.S. risultano 22 pazienti di cui 10 nel corridoio, e 2 pazienti nella stanza sopraindicata, con sole 4 unità infermieristiche e 1 OSS a turno.
Pertanto si chiede un tempestivo intervento per adeguare innanzitutto la stanza agli standard di sicurezza previsti, dotandola degli impianti necessari per la gestione di eventuali emergenze e, soprattutto, di poter consentire la gestione del reparto MEU nel miglior modo possibile dando supporto al PS e far lavorare i dipendenti nella maniera più consona fornendo un’assistenza adeguata e di qualità.
Visto l’approssimarsi della stagione estiva, che inevitabilmente porterà un maggior afflusso di utenza straniera presso i presidi della penisola sorrentina, si chiede pertanto un rapido intervento su quanto segnalato, al fine di salvaguardare i dipendenti e garantire una adeguata assistenza ai cittadini”.
“Alla luce di quanto sopra – chiude il sindacato – si chiede un incontro urgentissimo con i vertici dell’Azienda sanitaria, unitamente a tutte le Organizzazioni sindacali, per affrontare in modo serio tale problematica”.
A noi della redazione solo un piccolo commento perché il sindacato ha detto praticamente tutto: se questo succede in un ospedale che serve (senza contare le migliaia e migliaia di turisti che affollano la Penisola sorrentina) una delle perle del turismo campano, nazionale e internazionale, non osiamo neanche immaginare quello che accade negli sperduti ospedaletti di provincia………