Fimmg Campania: a rischio malati fragili
17 Marzo 2020Luigi Sparano e Corrado Calamaro: «Pazienti cronici e oncologici costretti a scendere e andare dai medicini famiglia per le ricette di farmaci salvavita».
Si finisce per penalizzare i più deboli. La Fimmg Napoli dissente nel modo più assoluto dall’annullamento della nota regionale de 15 marzo 2020 per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 che prevedeva misure importanti per la prescrizione di farmaci appartenenti alla fascia A-Pht, ricetta dematerializzata (DEM). «Il cambio di rotta – denunciano Vincenzo Schiavo, Luigi Sparano e Corrado Calamaro della Fimmg – è avvenuto su impulso di Ts-Sogei e Federfarma Campania, ma non si comprende la ratio della decisione. Si tratta infatti di farmaci con obbligo di piano terapeutico, come antineoplastici, anticoagulanti, eparine e tanti altri, destinati ai pazienti critici e con cronicità». La Federazione dei medici di fasmiglia di Napoli mette in evidenza come aver ritirato la nota significa impedire la dematerializzazione delle ricette di questi farmaci, costringendo così cittadini ad altissimo rischio, tra i quali i pazienti oncologici, a dover frequentare gli studi dei medici di famiglia nonostante l’epidemia.