Fimmg e Smi, superato il problema che creava un vuoto assistenziale

Risolto nottetempo il bug di Sinfonia. I medici di famiglia: abbiamo nuovamente a disposizione una delle armi migliori contro il Covid.

Dopo l’allarme lanciato dai medici di famiglia della Fimmg e dello Smi su un problema che impediva di utilizzare gli smartphone  Android per l’accesso alla piattaforma Sinfonia la notte ha portato la tanto agognata soluzione. Con un lavoro straordinario infatti i tecnici della Regione sono riusciti ad eliminare il bug che ricadeva su circa 1.000.000 di assistiti. “Come abbiamo più volte sottolineato – dicono Luigi   Sparano e Corrado Calamaro – Sinfonia è uno strumento addirittura fondamentale per l’assistenza ai cittadini e la lotta al Covid, una delle armi più affilate che noi medici di famiglia abbiamo a disposizione. Ecco perché questo intervento tecnico era necessario in tempi brevissimi*. Già dalle prime ore del mattino i cellulari di circa 1.500 medici di famiglia hanno iniziato a ricevere nuovamente le notifiche di positività e ora possono non solo registrare e gestire i nuovi casi, ma anche recuperare il terreno perso nei giorni in cui il bug non ha permesso loro di accedere al sistema se non dai terminali di studio”.

Sullo stesso argomento la  nota della Segreteria Aziendale dello  SMI(Sindacato Medici Italiani) della Asl Napoli 1 centro comunica il ripristino, da questa mattina,della regolare funzionalità della app medici Sinfonia su Android.

“Si ringrazia – aggiungono dallo Smi – Soresa per aver risolto la criticità con immediatezza ed efficacia e per il continuo supporto ai medici di medicina generale”. Lo Smi suggerisce comunque alle Asl di organizzare percorsi alternativi per la  trasmissione degli attestati da utilizzare solo ed esclusivamente in caso di eventuali possibili criticità.