Finanziaria e sanità
26 Dicembre 2019Ai malati cronici e fragili sarà offerto un accesso personalizzato ai farmaci, grazie anche ad una piattaforma cui potranno accedere farmacie, medici curanti e pediatri.
Con la manovra dettata dalla nuova finanziaria in arrivo oltre 200 milioni in più per il per il personale sanitario. Le novità riguardano, tra l’altro, anche i processi di stabilizzazione, la possibilità per i medici di famiglia di fare esami in studio per abbattere le liste di attesa, e per i farmacisti di monitorare l’aderenza dei pazienti alle cure. Alle Asl sono stati destinati 235 milioni per procurare spirometri, elettrocardiografi e dermatoscopi ai medici di famiglia.
Nell’erogazione dei dispositivi si darà priorità ai giovani medici (titolari di convenzione da meno di 5 anni) o inseriti in aggregazioni funzionali-unità di cure primarie. I referti dei mmg andranno ad alimentare i flussi informativi sanitari di regione di riferimento e ministero della Salute. Un decreto stato-regioni dirà come dividere i 235 milioni tra le regioni sulla base dei residenti.
In tema di stabilizzazioni, per chi ha lavorato in corsia con contratti a termine per 3 anni negli ultimi 8, si considerano i titoli a tutto dicembre di quest’anno e non più solo fino allo scorso giugno. Per il rinnovo dei contratti pubblici il governo aggiungerà 225 milioni per il 2020 e 1,4 miliardi a regime dal 2021, che andranno ad aggiungersi agli 1,4 miliardi stanziati in passato per il 2020 e agli 1,75 per il 2021. Per le assunzioni, ospedali ed Asl possono continuare a scorrere le graduatorie degli idonei senza indire nuovi concorsi.
Per aumentare le borse di formazione specialistica arrivano 5,425 milioni di euro nel 2020, 10,85 nel 2021, 16,49 nel 2022, 22,13 nel 2023 e 24,99 nel 2024. Per far fronte alla spesa, dal Fondo esigenze indifferibili della legge 190/14 sono stornati fino a 25 milioni dal 2020. Il nuovo Osservatorio Nazionale per la Formazione Sanitaria specialistica integrato dal 2020 avrà 3 milioni annui.
A cronici e fragili sarà offerto un accesso personalizzato ai farmaci, grazie anche ad una piattaforma cui potranno accedere farmacie medici curanti e pediatri; il medico di famiglia potrà leggere il dossier farmaceutico (dl 179/12) che contiene l’elenco di tutti i medicinali acquistati dal paziente.
Restano detraibili le spese sanitarie oltre 120 mila euro annui di reddito, ma c’è l’obbligo di pagare gli erogatori privati con strumenti tracciabili per fruire dello sgravio sull’Irpef. Per le nuove mamme, arriva un contributo fino a 400 euro per neonato per l’acquisto di sostituti del latte materno: un decreto da emanarsi entro marzo dovrà individuare le patologie e i modi per beneficiarne, dal 2020 una “carta bimbi” da 400 euro al mese consentirà di coprire le rette degli asili nido o azzerarle se a basso reddito.