Formaggi francesi ritirati dal commercio

Formaggi francesi ritirati dal commercio

4 Maggio 2019 0 Di La Redazione

Bloccata la vendita di due prodotti caseari d’Oltralpe perché ritenuti collegati a diversi casi di tossinfezione. Da qui l’allarme lanciato dalle competenti autorità.

 La nota, è stata diffusa direttamente dal Ministero della salute che ha ripreso la comunicazione che le autorità francesi, attraverso il sistema europeo di allerta rapido alimentare (Rasff), hanno diffuso. All’origine della decisione ci sarebbe l’insorgenza di casi di sindrome emolitica uremica riconducibile al consumo di formaggi francesi a latte crudo.

I prodotti coinvolti provengono dallo stabilimento con numero di riconoscimento Fr 26 281 001 Ce. Si tratta del formaggio Saint Felicien (confezioni da 180 g) e Saint Marcellin (confezioni da 80 g) compresi nei lotti: dal 032 a 116. I marchi commerciali sono: Fromagerie Alpine, Carrefour, Reflet De France, Leclerc, Lidl, Auchan, Rochambeau, Prince Des Bois, Sonnailles Et Prealpin.

Il Ministero della salute italiano ha già provveduto ad allertare gli assessorati regionali alla sanità affinché verifichino il rispetto delle procedure  previste.

Rimozione e ritiro dei formaggi Saint-Félicien e Saint Marcellin, prodotti dalla Fromagerie Alpine a Romans-sur-Isère (Drôme), sono direttamente collegati ai tredici casi di sindrome emolitica uremica (Hus) dovuti a infezione da Escherichia Coli e si sono verificati nei bambini piccoli, a partire dal 21 marzo di quest’anno, in diverse regioni. Le autorità sanitarie hanno intrapreso le indagini necessarie per identificare la fonte di contaminazione alimentare all’origine di questi casi e per proteggere i consumatori.

Secondo i risultati preliminari delle indagini, molti di questi bambini hanno consumato i formaggi Saint-Félicien e Saint Marcellin prima della comparsa dei sintomi. Tra questi bambini, 3 avrebbero un possibile legame con il consumo di formaggio Saint Félicien e Saint Marcellin prodotto dalla Fromagerie Alpine Company a Romans-sur-Isère nella Drôme. A titolo precauzionale, le autorità sanitarie hanno deciso oggi di ritirare i prodotti in questione dal mercato e richiamare i consumatori. I ceppi di Escherichia Coli in grado di causare  possono essere trasmessi attraverso acqua o cibo contaminati, oppure direttamente attraverso il contatto con animali o persone.