Fp-Cgil Salerno, raccolta firme per i precari della sanità
29 Maggio 2021La Funzione Pubblica Cgil di Salerno ha inteso promuovere una raccolta firme tra i precari della sanità salernitana per una petizione da inviare al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e ai direttori generali dell’Asl Salerno e dell’Azienda Ospedaliera “Ruggi d’Aragona” per chiedere la proroga di tutti i contratti a tempo determinato e co.co.co. degli operatori e dei professionisti sanitari a 36 mesi e l’immediata stabilizzazione di coloro che siano già in possesso dei requisiti previsti dalla Legge Madia.
A partire dalle prime ore del mattino sono già centinaia le adesioni pervenute alla mail dedicata essenziali@fpcgilsalerno.it
Inviando una mail con nome, cognome, profilo professionale e presidio ospedaliero di provenienza, è possibile aderire alla raccolta firme.
Ecco il testo della petizione.
Siamo lavoratori precari, operatori e professionisti sanitari, medici e personale amministrativo chiamato in questo periodo di emergenza ad operare presso l’Asl Salerno e l’Azienda Ospedaliera “Ruggi d’Aragona” di Salerno. Siamo stati definiti “eroi”, ma siamo semplicemente professionisti che hanno dato il loro contributo al servizio sanitario, con l’unico scopo di essere utili in un momento così difficile e per essere d’aiuto alle persone fragili. È il nostro lavoro, e siamo orgogliosi di svolgerlo per il sistema sanitario nazionale: siamo infermieri, operatori socio sanitari, tecnici di laboratori, tecnici di Radiologia, medici, farmacisti, biologi, professioni tecniche, psicologi, personale amministrativo, a tempo determinato e co.co.co. e tante altre professionalità che mancano strutturalmente negli organici delle nostre strutture. La pandemia ha reso quanto mai evidente la carenza di personale, pressoché ovunque nelle strutture sanitarie, dopo anni di disinvestimenti e impossibilità di garantire un regolare turnover negli anni del Commissariamento. Siamo stati reclutati nei modi più vari, tramite avvisi pubblici, graduatorie non esaurite, attraverso manifestazioni d’interesse o contratti di varie tipologie. Ora, dopo mesi di grandi sacrifici, insieme alla Fp Cgil di Salerno chiediamo alle Istituzioni di mettere in atto percorsi normativi e procedurali tesi alla proroga dei contratti a 36 mesi di tutti noi, precari della sanità salernitana, e la stabilizzazione di tutti coloro che sono in possesso dei requisiti previsti dalla Legge Madia. È in primis una risposta al potenziamento del sistema sanitario, per tornare ad ampliare la capacità di risposta ai bisogni di salute dei cittadini, specie i più fragili. Ed ha anche un significato per noi, umano e professionale: dopo aver affrontato, senza mai risparmiarci, al pari degli altri colleghi, questo nemico insidioso e subdolo, nelle corsie e nei servizi d’emergenza, nelle terapie intensive, a contatto con centinaia di pazienti Covid, ora rischiamo di tornare a casa, senza vedere riconosciuto l’impegno ed i sacrifici fatti, da noi e dai nostri familiari. Chiediamo a quanti in indirizzo di consentirci un futuro stabile e dignitoso, affinché si possano continuare a garantire livelli essenziali di assistenza di qualità. Sosteniamo questa petizione, per il nostro lavoro, per la salute di tutti.