Fp Cgil Salerno: serve personale al “Ruggi” per contrastare la pandemia

Fp Cgil Salerno: serve personale al “Ruggi” per contrastare la pandemia

12 Marzo 2021 0 Di La Redazione

Reclutare con urgenza personale infermieristico, OSS e altre figure professionali nell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno per fare fronte all’emergenza Covid-19. A chiederlo è il segretario generale Fp Cgil Antonio Capezzuto in una nota inviata alla direzione strategica dell’Azienda ospedaliera salernitana.

“Considerata la nota dell’Unita di Crisi della Regione Campania (protocollo UC2021.0000181 dell’8 marzo scorso) – ricorda Capezzuto – che individua la necessità urgente di aumentare i posti letto Covid per far fronte alla crescente domanda di ricovero nei Presidi Ospedalieri, questa Segreteria Provinciale segnala la forte carenza di personale nei reparti di Rianimazione e Pneumologia 2, Pneumologia 1 ubicate nel Presidio “G. Da Procida”, Rianimazione Covid, Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza, Malattie Infettive nel “Ruggi”.

“In queste Unità Operative, come in altre presenti nei diversi Plessi aziendali, risulta carente la dotazione di personale dovuta a quiescenze, dimissioni, assunzione presso altre aziende sanitarie provinciali, regionali e nazionali, e tale condizione non consente il normale espletamento delle attività. Si segnala inoltre l’esigenza di figure professionali quali tecnici di laboratorio, tecnici di neurofisiopatologia e radiologia medica, nonché di ostetriche” – prosegue il segretario generale della Fp Cgil salernitana.

“Considerate tutte le necessità elencate, sicuramente non esaustive per soddisfare il fabbisogno di personale utile ad assicurare tutte le attività assistenziali, secondo questa O.S. è fondamentale reclutare nel più breve tempo possibile almeno 100 infermieri e 50 OSS per coprire il fabbisogno di personale delle Unità Operative prettamente COVID e delle ulteriori Unità presenti nei diversi Plessi Aziendali che necessitano di garantire i servizi. Fondamentale è altresì il potenziamento del numero di OSS al fine di garantire un supporto ai servizi delle diverse U.O. soprattutto nel turno di notte” – conclude Capezzuto.