Francesco Campisi: “Nel bodybuilding la forza deve essere soprattutto Mentale”

“Fissare degli obiettivi è il primo passo per trasformare l’invisibile in visibile”. (Anthony Robbins)

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un maestro del fitness: Francesco Campisi.

La fase pandemica più acuta sembra essere alle spalle. Come vive e ha vissuto la situazione? Come l’ha affrontata? Come ha gestito la paura del contagio e il disagio legato alle misure restrittive?

La situazione pandemica si sembra essere alle spalle ma ha lasciato gravi problemi non ancora risolti …

È stata veramente dura per due anni avere l attività chiusa con delle spese vive  attive e senza aiuto dallo stato, tutti i risparmi andati via cosi …

Insieme alle restrizioni, i tentennamenti della politica hanno causato molti disagi al mondo dello sport, specie quello minore. Cosa è successo alla sua specialità?

Le misure restrittive hanno causato anche dopo l’apertura un crollo era come essere sempre in piena pandemia , la paura teneva tutti lontani dal mondo del fitness.

Sarò sincero vedere i sacrifici di una vita morire è stato terribile. Il settore del fitness è stato veramente danneggiato e mi ritengo fortunato di avere ancora la mia attività perché molti miei colleghi hanno dovuto chiudere.

Chi è stato tra gli amici o in famiglia a spingerla verso l’attività agonistica? Oppure si è trattato di una sua folgorazione, magari guardando ai modelli dei grandi campioni?

Ho sempre amato questo sport il bodybuilding da quando ero ragazzino già all’età di 18 anni ho vinto i campionati italiani  , all’epoca avevo il mio caro papà che mi invogliava  e mi motivava tanto lui credeva in me e questo mi dava la forza la determinazione per affrontare il duro lavoro .

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?

In questo sport la forza deve essere soprattutto Mentale tutto parte da li anche quando ti senti stremato  e hai fame la motivazione ti da la forza per fare tutto quello che bisogna fare…

Se dovesse dare qualche consiglio utile ai ragazzi che si avvicinano alla sua attività, cosa suggerirebbe?

Ai ragazzi che vogliono intraprendere questo bellissimo  percorso di  affidarsi ad bravo  coach  che tenga in primis alla salute  dell’atleta   che lo aiuti ha superare qualsiasi in toppo può presentarsi durante il periodo di preparazione ad una competizione che lo motivi nei giorni no  e che  faccia tutto con criterio.