Franco Giaffreda, la pallavolo mi ha aiutato a superare ostacoli che mi sembravano impossibili
8 Marzo 2022“La pallavolo è unica perché non c’è distanza fra testa e gambe, né fra cuore e anima. La pallavolo è unica perché non c’è distanza neppure fra i sei giocatori in campo e i sei in panchina”. (Ivan Zaytsev e Marco Pastonesi)
Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un giovane ma valido pallavolista: Franco Giaffreda.
Come ha vissuto e come vive la paura della pandemia, del contagio ed il notevole disagio legato alle indispensabili severe misure restrittive?
Nei primi momenti della pandemia in cui tutto era nuovo e le informazioni su questo virus erano poche, quello che mi faceva smettere di pensare un po’ a ciò che succedeva fuori e rendeva le mie giornate di quarantena meno pesanti era la presenza della mia famiglia e la compagnia ‘virtuale’ dei miei amici e della mia ragazza. Successivamente dopo la fine della prima quarantena, la cosa più difficile era abituarsi ad uscire e stare in mezzo alle altre persone stando attenti a tutte le norme da seguire. Pian piano però queste norme sono diventate abitudine e sinceramente credo che alcune di esse possano esserci utili anche in futuro quando tutto finirà.
Quanti danni hanno causato allo Sport in generale ed alla pallavolo in particolare le chiusure indiscriminate della prima ora e la confusa gestione politica?
Per quanto riguardo lo sport, secondo me il virus è stato distruttivo. Molte società sportive che avevano investito soldi e tempo in una stagione si sono ritrovate a dover affrontare parecchi problemi economici.
Inoltre anche la stagione successiva in cui tutto si sarebbe dovuto sistemare, l’organizzazione di partite ed attività è stata a mio parere approssimativa ed a volte senza senso.
Quanto valore attribuisce al binomio Sport-Salute ovvero quanto è fondamentale l’attività sportiva per il conseguimento ed il mantenimento del benessere psicofisico?
Sono fermamente convinto che fare sport o attività fisica in generale renda la vita migliore sia da un punto di vista psicologico sia fisico.
Cosa le ha dato la Pallavolo in termini di crescita personale sociale e professionale?
Dal punto di vista personale la pallavolo mi ha fatto crescere davvero tanto. Ero un bambino timido che non parlava con nessuno quando ho iniziato a giocare , ma adesso a distanza di più di 10 anni posso affermare che questo sport mi ha fatto provare emozioni fortissime e mi ha aiutato a superare degli ostacoli che inizialmente sembravano insuperabili.