“Garantire il diritto alla salute”

“Garantire il diritto alla salute”

20 Novembre 2019 0 Di La Redazione

Roberto Speranza: “La Corte costituzionale ha chiarito che le esigenze della finanza pubblica non possono assumere un peso talmente preponderante da comprimere il nucleo del diritto alla salute”.

 

“Si tratta della grande sfida del tempo presente: garantire l’effettivo godimento del diritto alla salute, secondo i principi di universalità, equità e parità di accesso alle cure, propri del nostro sistema, in presenza di risorse pubbliche limitate e nel rispetto dei vincoli di bilancio imposti dall’Unione europea”. Lo ha dichiarato il ministro della salute, Roberto Speranza, intervenendo il 19 novembre all’Open day del Consiglio di Stato.

“La Corte costituzionale ha chiarito – ha sottolineato il ministro Speranza – che le esigenze della finanza pubblica non possono assumere, nel bilanciamento del legislatore, un peso talmente preponderante da comprimere il nucleo irriducibile del diritto alla salute protetto dalla Costituzione come ambito inviolabile della dignità umana (Corte Costituzionale 203 del 2016). In termini ancora più netti, la Corte ha anche aggiunto, sempre in materia di diritti sociali che: È la garanzia dei diritti incomprimibili ad incidere sul bilancio e non l’equilibrio di questo a condizionarne la doverosa erogazione (sentenza numero 275 del 2016)”.