Gianluca Cossentino: “Lo sport? La medicina gratuita che ogni uomo dovrebbe assumere”

Gianluca Cossentino: “Lo sport? La medicina gratuita che ogni uomo dovrebbe assumere”

1 Aprile 2022 0 Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

“Il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito nel fondo, anche se è evasione. Mentre altre rappresentazioni sacre, persino la messa, sono in declino, il calcio è l’unica rimastaci. Il calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro”. (Pier Paolo Pasolini)

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un valido esponente di questo sport: Gianluca Cossentino.

Come hai vissuto e come vivi la paura della pandemia, del contagio e del notevole disagio legato alle misure restrittive?

Purtroppo, ormai da circa due anni, stiamo combattendo con un nemico invisibile che, come tale, è stato per molto tempo sottovalutato. Ciò non ha fatto altro che creare in noi, me compreso, un forte senso di angoscia per le vittime che la pandemia stessa ha causato, verso il futuro in generale e soprattutto poi con il susseguirsi delle varie varianti di covid-19, le quali oscuravano qualsiasi spiraglio di luce. Abbiamo passato questi due anni quasi a vedere le persone come nemiche, ma ci siamo stretti forti gli uni con gli altri con la mente e il cuore e abbiamo a mio parere riscoperto nella tragica situazione quanto stesse correndo veloce il tempo e quanto fosse importante fermarsi e godersi anche i piccoli momenti soprattutto in famiglia. Personalmente ho sempre provato a vedere il lato positivo in tutte le cose e le esperienze della vita, anche quelle peggiori come in questo caso; durante i periodi in cui siamo stati chiusi in casa, ho tratto da essi l’opportunità e la possibilità di studiare maggiormente e aggiornarmi, maturare e lavorare sui punti deboli del mio corpo che stavo purtroppo trascurando senza accorgermene a causa della continua routine quotidiana.

Quanti danni hanno causato allo sport in generale, al fitness in particolare le chiusure indiscriminate della prima ora e la confusa se non cattiva GESTIONE politica

Da un punto di vista sportivo, la situazione poteva essere gestita sicuramente con maggior chiarezza, fatta eccezione per le categorie professionistiche che sono state maggiormente tutelate, mentre per quelle dilettantistiche la salvaguardia e la protezione delle stesse è stata a mio avviso più trascurata. Ovviamente non è mai giusto fare di tutta l’erba un fascio e credo che dal punto di vista della politica ci sia stata una situazione dove era ed è ingiusto puntare il dito su dei colpevoli, poiché il tutto ci ha colpito alle spalle senza preavviso.  Questa pandemia ha messo in evidenza alcuni problemi importanti legati allo sport e al poco uso che le persone fanno di esso soprattutto per quelle di mezza età e anziane, marcando un gap evidente rispetto alla popolazione giovanile.

Quanto valore attribuisce al binomio sport e salute, ovvero quanto è fondamentale l’ATTIVITA’ sportiva per il conseguimento e il mantenimento del benessere psico-fisico

Sappiamo ormai tutti l’importanza di una vita sana e da amante dello sport e di tutti i suoi aspetti benefici ci tengo a ribadire ancora una volta questo aspetto. Oggi più che mai risulta essere valore aggiunto a causa delle innumerevoli “sfide” alla quale il corpo deve rispondere nel miglior tempo e modo possibile. Bisogna ancora però premere sui giovani soprattutto, che, spesso sono molto più legati alla tecnologia e li rende più macchine e meno umani. Noi siamo fatti per muoverci e questo va al di là di ogni progresso tecnologico. E bene far capire alle generazioni future che lo sport e il movimento più in generale, sono come linfa vitale per tutti, nonché parte di un processo di costruzione della personalità, dello sviluppo psico-fisico e della propria autonomia!

Cosa ti ha dato in termini di crescita personale, sociale e professionale il fitness.

Credo che lo sport sia la medicina gratuita che ogni persona debba assumere ogni giorno della sua vita! Ho sempre amato qualsiasi tipo di sport soprattutto per ciò che erano i principi per la quale esiste! A me, ha permesso di essere la persona che ora sono soprattutto instaurando rapporti sociali fin dai tempi della scuola calcio attraverso quello che era il puro divertimento e lo stare insieme imparando ad accettare determinate scelte. Mi ha dato la possibilità di forgiare il mio carattere, di essere parte integrante di un gruppo e allo stesso tempo di valorizzarmi sia umanamente che sportivamente permettendomi di coronare uno dei sogni di tutti i bambini ovvero esordire nei professionisti e giocare nella loro squadra del cuore e con i propri idoli, nel mio caso il Napoli e ad oggi, da laureando magistrale di scienze motorie nella classe LM67 presso l’Università di Cassino, credo di sapere anche con certezza su cosa voglio basare il mio lavoro.