Giovanni Giannaccari, le vere vittorie si guadagnano con sudore e fatica

Giovanni Giannaccari, le vere vittorie si guadagnano con sudore e fatica

13 Febbraio 2022 0 Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

Nel calcio, il portiere è il giocatore che ha l’obiettivo di difendere la porta della propria squadra. A tale scopo, è l’unico calciatore cui è permesso giocare il pallone con qualsiasi parte del suo corpo, incluse le mani.

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un valido ragazzo che gioca in questo ruolo: Giovanni Giannaccari

Come hai vissuto e come vivi, come hai affrontato e come affronti la paura della pandemia, del contagio ed il notevole disagio legato alle indispensabili e severe misure restrittive?

Ho vissuto in prima persona il COVID assieme alla mia famiglia e non è stata un’esperienza piacevole, nonostante sia stato fortunato rispetto ad altri. La pandemia ha alterato tutti gli equilibri, limitandoci nei diversi ambiti della vita sociale e lavorativa, destando tanta preoccupazione ma, a distanza di circa 2 anni, la situazione inizia finalmente a migliorare.

Quanti danni, secondo te, hanno causato allo sport in generale ed al calcio in particolare le chiusure indiscriminate e la confusa se non cattiva gestione politica?

Nell’ambito sportivo, e in particolare nel calcio, i danni sono stati molteplici sia a livello economico sia a livello fisico in quanto il calcio è uno sport che richiede perseveranza e lo stop totale ha fatto si che questa venga un po’ meno. Inoltre, ritengo che con le dovute precauzioni molte delle attività si sarebbero potute svolgere.

Quanto valore attribuisci al binomio sport-salute, ovvero quanto è fondamentale l’attività sportiva per il conseguimento ed il mantenimento del benessere psicofisico?

Lo sport da quando ho iniziato a praticarlo e vale a dire all’età di 6 anni, mi ha sempre portato tanto sacrificio soprattutto mentale, in quanto stare in compagnia di altri ragazzi mi faceva stare bene. Ho imparato a relazionarmi e soprattutto a saper condividere e rispettare spazi comuni. Infatti credo saldamente al binomio Sport-Salute in quanto, proprio a partire dall’esperienza vissuta con la pandemia, lo sport rappresenta una sorta di liberazione delle ansie e degli stress accumulati. In generale, dell’attività sportiva si possono trarre soltanto benefici per la persona.

Cosa ti ha dato la pratica calcistica in termini di crescita personale sociale e professionale?

E posso concludere dicendo che grazie alla pratica sportiva sono cresciuto con sani principi di educazione e rispetto per il prossimo e inoltre ho imparato che le vere vittorie si devono guadagnare con tanta fatica e non mi sono mai aspettato nulla da nessuno, ho voluto sempre guadagnarmi la gloria con le mie forze.