Girolamo Giovinazzo: “Puoi essere un fenomeno ma senza la forza di volontà non raggiungerai mai i tuoi obiettivi”
22 Agosto 2022“Senza disciplina, il talento non serve a nulla”. (Cristiano Ronaldo)
Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un giovane e talentuoso calciatore: Girolamo Giovinazzo.
La fase pandemica più acuta sembra essere alle spalle. Come vive e ha vissuto la situazione? Come l’ha affrontata? Come ha gestito la paura del contagio e il disagio legato alle misure restrittive?
Ho gestito tutto con tanta serenità. Purtroppo dopo due anni di pandemia dobbiamo abituarci a convivere con il covid. All’interno della mia squadra ci sono stati sempre tutti i controlli evitando così focolai e un maggior coinvolgimento da parte di persone esterne a noi come i familiari, amici, ecc.
Insieme alle restrizioni, i tentennamenti della politica hanno causato molti disagi al mondo dello sport, specie quello minore. Cosa è successo alla sua specialità?
Si, tutte le misure restrittive hanno causato gravi danni al mondo dello sport! Bisogna considerare che qui in Calabria non abbiamo giocato per quasi due anni. Solamente l’anno scorso abbiamo ripreso a giocare. Riprendere a giocare non significa solamente dare due calci ad un pallone, no, assolutamente! Anzi, significa riprendere a respirare; significa riprendere in mano la propria vita per noi che viviamo il calcio giorno dopo giorno. È stato fondamentale tornare a giocare, nel mio caso a calcio a 5, perché da quel tocco di ricchezza alle nostre vite.
Chi è stato tra gli amici o in famiglia a spingerla verso l’attività agonistica? Oppure si è trattato di una sua folgorazione, magari guardando ai modelli dei grandi campioni?
Ho sempre seguito il calcio sin da piccolo! Ho iniziato l’attività agonistica della piscina per poi passare a quella del calcio! I miei genitori mi sono sempre stati vicini, qualsiasi fosse stata la mia scelta, e per questo devo ringraziarli perché senza l’appoggio di in genitori ogni cosa risulta difficile invece loro mi hanno sempre facilitato tutto. Ho sempre guardato i grandi campioni del passato. Svolgendo il ruolo del portiere mi sono sempre ispirato ai grandi portieri del passato come Buffon e Casillas ma anche portieri moderni come Alisson, Oblak, De gea, Ter stegen ecc. Poi essendo tifoso del Boca Juniors (so che non è una cosa comune) il mio idolo è sempre stato il Pato Abbondanzieri.
Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?
La forza di volontà è tutto! Puoi essere un fenomeno in tutto ma senza la forza di volontà non raggiungerai mai i tuoi obiettivi. Non arriverai mai al 100%. Non sarai mai il migliore in quello che fai! Bisogna sempre dare il massimo in qualsiasi cosa si voglia fare perché altrimenti non ti sentirai mai soddisfatto; avrai sempre e solo dei rimpianti.
Se dovesse dare qualche consiglio utile ai ragazzi che si avvicinano alla sua attività, cosa suggerirebbe?
Il mondo del calcio a 5 si sta evolvendo giorno dopo giorno e di questo ne sono davvero felice. Ai ragazzi che si avvicinano a questa nuova disciplina suggerisco di allenarsi, di non demordere se inizialmente risulterà difficile e soprattutto di credere sempre a quello che si vuole fare. Ma queste tre cose vanno sempre fatti con il sorriso stampato sul volto perché bisogna sempre divertirsi.