Giugliano, ennesima aggressione ad un Medico di Famiglia
10 Marzo 2023Il Dr. Giovanni Galluccio, medico di famiglia di Giugliano in Campania, è stato aggredito e malmenato a causa di una omissione di certificazione telematica di malattia da parte di un medico ospedaliero del nosocomio “Cardarelli” di Napoli, nonostante sia un obbligo di Legge, un obbligo contrattuale e un obbligo deontologico.
Alla richiesta del certificato telematico di malattia da parte di un parente del paziente dimesso dall’ospedale, il Dr. Galluccio ha spiegato allo stesso che il certificato non è un pezzo di carta per giustificare l’assenza al lavoro, ma è un atto medico-legale che va rilasciato previa visita medica. Nella fattispecie la visita medica è stata effettuata da un medico ospedaliero del “Cardarelli” che non ha poi rilasciato l’obbligatoria certificazione; il parente del paziente si è recato dal medico di famiglia, che spiegando l’impossibilità da parte sua di emettere tale certificazione, ha dovuto subire improperie e poi botte. Questa è l’ennesima aggressione che un medico di medicina generale ha dovuto subire per il modus operandi, tutto napoletano e campano, da parte dei medici specialisti ospedalieri, di reparto e di Pronto Soccorso, degli specialisti ambulatoriali interni convenzionati ASL e dei liberi professionisti di omettere la certificazione telematica di malattia, innescando il conflitto medico di famiglia – paziente, o, peggio, di inviare di proposito il paziente dal proprio medico di medicina generale, che può sfociare, come oggi, al grave episodio di violenza, mettendo a rischio anche la vita stessa del medico.
È ora che i responsabili di tali episodi vengano punti con pene esemplari, compresi quei medici che innescano, con il loro reato di omissione d’atto d’ufficio, i gravi episodi di violenza. Ci appelliamo all’Autorità Giudiziaria e al Consiglio di Disciplina dell’Ordine dei Medici-Chirurghi della Provincia di Napoli, affinché prendano ad horas i dovuti provvedimenti.