Giuseppe Bonina, sport necessario per il benessere psico-fisico delle persone

Giuseppe Bonina, sport necessario per il benessere psico-fisico delle persone

29 Giugno 2021 0 Di Anna Mozzi e Pasquale Maria Sansone

La pallavolo, conosciuta anche con il termine inglese ‘volley’, è uno degli sport a squadre più praticati di sempre, nonché disciplina olimpionica dal 1964. Basti pensare che la Federazione Italiana di Pallavolo registra un numero di praticanti in continuo aumento, con cifre che superano i 500 mila iscritti alle diverse federazioni regionali. Una delle varianti più conosciute della classica pallavolo è la cosiddetta pallavolo da spiaggia o beach volley, che ha regole simili al tradizionale gioco con la palla, ma anche differenze significative.

Oggi parliamo di Volley con un suo valido rappresentante: Giuseppe Bonina.

Ha iniziato a giocare intorno ai 16 anni a pallavolo presso il volley Brolo (ME), dopo qualche stagione in campionati minori viene catapultato in A2 della stessa società brolese nella ELETTROSUD VOLLEY BROLO.

Da lì in poi ha sempre militato in serie B fino ad arrivare in Campania nella Gis Pallavolo Ottaviano.

Ad Ottaviano ha trascorso tre anni, al secondo anno di serie B nel 2019 la squadra ha vinto il campionato e la Coppa Italia rimanendo imbattuta e conquistando la serie A3.

Dopo la prima stagione in A3 con Ottaviano si trasferisce ad Aversa nella stessa categoria dove ha rinnovato anche per la prossima stagione.

Come ha vissuto e vive la paura della pandemia e le severe restrizioni utili per l’opportuna profilassi?

Le stesse restrizioni adottate dal governo pur essendo necessarie hanno comunque portato ad una crisi generale del Paese che si è riversata inevitabilmente anche nell’ambito sportivo. Alcune società minori nel mio Sport non si sono nemmeno iscritte ai rispettivi campionati per paura del virus e della eccessiva onerosità delle misure preventive, mentre quelle di categoria superiore e dunque più “facoltose” hanno potuto partecipare ma con la difficoltà di dover effettuare due o tre tamponi a settimana per tutto il campionato senza l’aiuto morale ed anche per certi versi economico del pubblico di casa.

 Ho vissuto e vivo questo particolare periodo rispettando le regole e tutte le misure di prevenzione suggeriteci e poste dal nostro Governo. Non ho risentito particolarmente delle numerose e rigide restrizioni, in quanto la mia vita da sportivo professionista non mi dà né la possibilità né il tempo di poter andare per locali e tornare tardi la sera e comunque mi autorizzava a potermi spostare per effettuare gli allenamenti e le gare.

Quanta importanza annette al binomio Sport-Salute?

Sto per laurearmi in scienze motorie e sono anche un istruttore fitness e perciò non posso essere altro che a favore del binomio sport e salute.

Gli sport al chiuso e all’aria aperta di qualsiasi tipo sono necessari se non fondamentali per il nostro benessere psico-fisico. Praticare sport ci migliora fisicamente dal punto di vista fisiologico e umorale e ci aiuta a prevenire tutte quelle malattie che oggi giorno sono causate dalle cattive abitudini alimentari e sociali, migliorando perciò il nostro sistema cardiocircolatorio, respiratorio, ormonale e soprattutto per il periodo che stiamo affrontando anche quello immunitario.

 Dunque è fondamentale non bloccare gli sport e capire il grande contributo che possono dare in tema pandemia ovviamente se praticati con criterio e responsabilità.

Cosa le hanno dato in termini di crescita personale, sociale e professionale lo Sport in generale ed il Volley in particolare?

Lo sport ti cambia la vita e questo lo dico per esperienza, ti permette di viaggiare e crescere, ma non solo dal punto di vista fisico ma anche dal punto di vista umano.

 Ti aiuta a socializzare quando sei un ragazzino e ti accompagna durante tutta la vita nella tua formazione e soprattutto educazione. A me ha permesso di apprezzare e rispettare gli altri nella loro diversità in quanto fino ad ora ho incontrato innumerevoli persone di ogni età, luogo e nazionalità.

Inoltre mi ha dato la possibilità di coltivare i miei sogni e le mie ambizioni nel rispetto delle regole e con la consapevolezza che l’impegno ripaga sempre

 In conclusione lo sport è vita ed è essenziale per formare individui sani fisicamente ma soprattutto umanamente.