Giuseppe Brogneri, lo sport può migliorare la società in cui viviamo
6 Gennaio 2022Fare sport è la miglior medicina. Fa bene al corpo, alla mente e allo spirito. Che tu prediliga gli sport individuali o quelli di squadra, i benefici dell’attività fisica sono innumerevoli e rappresentano un ottimo motivo per alzarti dal divano e muoverti almeno un paio di volte in settimana.
Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un maestro del Fitness: Giuseppe Brogneri.
Ha effettuato lo studio magistrale in “Scienze e tecniche dell’attività motoria preventiva e adattata”, studiando successivamente e conseguendo anche il Diploma in Osteopatria. Insegna Scienze motorie nelle scuole secondarie di II grado, collaborando sportivamente come istruttore /personal trainer in palestra (Komodo Rubiera), come preparatore atletico con il settore giovanile di Modena Volley, e infine praticando dal 2018 gare fitness di culturismo nella categoria “man physique”( 3° Europeo CIBB 2018, 3° posto Trofeo delle Alpi CIBB 2019, 6° posto Campionato italiano AINBB 2020).
Come hai vissuto e come vivi la paura della pandemia, del contagio ed il disagio legato alle indispensabili severe misure restrittive?
Inizialmente è stato difficile affrontare la pandemia perché si conosceva ben poco il virus e i suoi effetti. Attualmente, grazie all’impegno di tutte le persone che ruotano intorno alla ricerca scientifica, abbiamo molte più informazioni e ciò aiuta a vivere “meglio”, per quel che possibile, questo periodo di pandemia. Per non parlare della grande fortuna di avere attualmente diversi vaccini che riescono a tutelarci e che ci fanno ben sperare per la risoluzione di questo periodo. La paura più grande era, e rimane ancora, quella di contagiare persone più “vulnerabili”. Le misure restrittive sono state e sono inevitabili, ma non si può negare che tutto ciò porta a notevoli disagi anche ad attività, come quelle sportive, che giocano un ruolo fondamentale per il mantenimento e miglioramento dello stato di salute di ogni persona.
Quanti danni hanno causato allo Sport in generale e al Fitness in particolare le chiusure indiscriminate e la confusa gestione politica?
È difficile ovviamente riuscire a valutare la gestione politica iniziale dato che le informazioni sul virus erano davvero molto poche. Penso che inizialmente sia stato più che giusto mettere in massima sicurezza le persone e ripararle da un “nemico sconosciuto” anche se ciò ha messo molto in crisi il settore sportivo. Attualmente però penso che la politica debba guardare con occhi diversi la pratica sportiva: non deve essere repressa ma incentivata fortemente, con i giusti protocolli di sicurezza, dato che rappresenta una alleata fondamentale nel combattere il virus.
Quanto valore attribuisci al binomio Sport-salute?
La letteratura scientifica parla chiaro: direi che dovrebbe essere ormai chiaro agli occhi di tutti che la pratica sportiva rappresenta la fonte primaria e indispensabile per mantenere un ottimo stato di salute e prevenire problematiche salutari. Mediante la pratica sportiva ogni persona riesce ad avvicinarsi, conoscere e adottare stili di vita salutari. Per non parlare del ruolo fondamentale che la pratica fisica “adattata” gioca soprattutto in persone con “patologie croniche-degenerative”: un vero e proprio farmaco naturale che, se ben “somministrato” dai professionisti del settore, è privo di effetti collaterali. Infine, ma non per importanza, è giusto puntare i riflettori sull’importanza di incentivare la pratica sportiva partendo dai primi anni di vita: solo in questo modo possiamo puntare ad avere in futuro una popolazione sempre più “in salute”.
Cosa ti ha dato il Fitness in termini di crescita personale, sociale e professionale?
Devo molto al fitness e al mondo sportivo in generale. Crescere in questo ambiente ti porta inevitabilmente a sposare e praticare valori che a mio avviso sono fondamentali e trasversali in ogni ambito della vita: il rispetto delle regole, il rispetto degli avversari, lo spirito di collaborazione, mettersi in gioco e superare i propri limiti per migliorare, la capacità di affrontare, gestire e superare le difficoltà che si trovano lungo ogni tipo di percorso (sociale, professionale, sportivo) ecc. ecc. Tutto ciò a mio avviso penso tempri il carattere di una persona e sia fondamentale per il miglioramento della società in cui viviamo.