Gli esami degli aspiranti manager
2 Agosto 2019Giornata conclusiva, ieri, per la prova orale sostenuta dai candidati alla guida di un’azienda sanitaria campana. Alla fine, nonostante qualche “tremore”, tutti promossi.
Gli esami non finiscono mai? Quelli degli aspiranti direttori generali della sanità regionale si sono conclusi ieri, al sesto piano dell’Isola C3 del Centro direzionale di Napoli.
Dei settantanove candidati che, alla luce dei titoli vantati e nei termini previsti, avevano presentato regolare domanda, alla fine solo in settantadue hanno sostenuto la prova. In sette hanno preferito abbandonare, rinunciando. Fra i settantadue effettivamente presenti – a “furor di Tar” che ha concesso la sospensiva in merito ad un a supposta carenza di titoli – anche Angelo Percopo, attuale direttore generale dell’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino.
Nell’ultimo giorno di esami – il calendario è stato fissato ricorrendo al criterio alfabetico – il colloquio del commissario straordinario dell’Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva. Per lui una domanda, per così dire extra, che sta più al gossip che alla sanità: come mai la indicazione della sola Azienda sanitaria locale metropolitana nella lista delle preferenze come possibile sede? “Si tratta di una scelta affettiva per i consolidati rapporti avuti con l’Asl di Napoli, già da commissario straordinari dell’Ospedale del Mare, ed anche di una scommessa perché credo nelle enormi potenzialità di questa Azienda sanitaria”.