Gli Irccs fra assistenza, ricerca e…comunicazione

Il Ministero della salute, guidato da Giulia Grillo, “apre le porte” degli istituti di ricerca a carattere scientifico ed affida loro il compito di garantire una corretta informazione.

In occasione della Settimana dell’amministrazione aperta #SAA2019, il Ministero della salute ha dato via ad un’iniziativa per promuovere e far conoscere il sistema della ricerca sanitaria ed il network degli Istituti di ricerca a carattere scientifico (Irccs). Non solo. In una sorta di riproposizione, ma in chiave scientifica, di porte aperte ai musei ecco che, almeno nelle intenzioni, si offre ai cittadini la possibilità di “verificare” tutti quanto ruota intorno ai “progetti di ricerca: i risultati raggiunti, le pubblicazioni scientifiche, le collaborazioni internazionali, i profili dei ricercatori”.

Il ministero della Salute – si legge nella nota –  per garantire la trasparenza dei finanziamenti alla ricerca sanitaria, ha predisposto un sistema di consultazione aperto al pubblico con il quale è possibile conoscere i progetti di ricerca e le pubblicazioni scientifiche finanziate dal ministero.

La parola d’ordine è trasparenza. In quest’ottica sarà resa disponibile una banca dati in grado di rendere fruibili “informazioni sul sistema della ricerca sanitaria italiana finanziata dal ministero. Il sistema permette di effettuare interrogazioni per profilo dei ricercatori, per unità di ricerca, per tematica di ricerca e per risultati prodotti dalle ricerche”.

Anche la ricerca va in rete: Alleanza contro il cancro per l’organizzazione di ricerca oncologica italiana tra sei centri di alto livello; Idea che raggruppa il sistema di rete pediatrica e raggruppa gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico con specializzazione sull’età evolutiva; Rin che mette insieme gli Irccs che si occupano di neuroscienze e riabilitazione.

Ma non sono solo questi li obiettivi, agli Irccs non solo i compiti tradizionali di ricerca, prevenzione e cura ma anche una mission a carattere divulgativa per diffondere una “corretta informazione con solide basi scientifiche”. Per tale motivo molti IRCCS si aprono ai cittadini attraverso progetti di divulgazione”.