Governo, 60 milioni per le terapie antitumorali Car-T
24 Ottobre 2019Dopo la rimborsabilità decisa in estate dall’Agenzia italiana per il farmaco, ora per il nuovo approccio terapico antiblastico arriva anche un significativo finanziamento.
Car-T, “Chimeric antigen receptor T cells”, questa la sigla di una nuova terapia anticancro capace di “riprogrammare“ il sistema immunitario per consentirgli di individuare le cellule tumorali e di eliminarle. Al momento la terapia è stata approvata solo per alcune forme neoplastiche del sangue ma rappresenta sicuramente la nuova frontiera delle ricerca in campo oncologico.
Dallo scorso mese di agosto l’Agenzia Italiana del Farmaco ha dato il via libera alla rimborsabilità della prima terapia a base di cellule Car-T disponibile in Italia che potrà così essere utilizzata, nei centri specialistici selezionati dalle Regioni, per pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (Dlbcl) resistenti alle altre terapie o nei quali la malattia sia ricomparsa dopo una risposta ai trattamenti standard e per pazienti fino a 25 anni di età con leucemia linfoblastica acuta (Lla) a cellule B.
Le terapie Car-T rappresentano una strategia immunoterapica di ultimissima generazione nella lotta ai tumori ematologici. Utilizzano i globuli bianchi (linfociti T) prelevati dal paziente e appositamente ingegnerizzati per attivare il sistema immunitario; una volta reinfusi nel paziente, entrano nel circolo sanguigno e sono in grado di riconoscere le cellule tumorali e di eliminarle.
Su questo importante ed innovativo segmento di cura, sta puntando anche il Governo. Lo ha riferito il ministro della Salute Roberto Speranza, nel corso dell’audizione davanti le Commissioni riunite di Senato e Camera, durante la presentazione delle linee programmatiche. Si tratta, ha detto Speranza di “un segmento strategico su cui il Governo ha deciso di investire 60 milioni di euro, prevedendo 10 milioni per ogni officina farmaceutica”, ovvero laboratori ad altissima tecnologia in cui vengono modificate le cellule immunitarie del paziente contro i tumori.