Governo, le nuove regole anti-Covid
30 Dicembre 2021Dodici ore di confronto serrato ed alla fine il nuovo decreto anticovid del Governo, frenato dai mal di pancia di Lega e 5Stelle, “entra da papa ed esce da vescovo”. Subisce una sconfitta, infatti, la linea rigorista capitanata dal ministro della Salute e, alla fine, viene partorito un contenti tutti/scontenti tutti. Ma procediamo con ordine.
Il provvedimento azzera il periodo di quarantena per i vaccinati da meno di quattro mesi e per quelli con dose booster, mentre il Super Green pass diventa obbligatorio per salire su treni, bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto pubblici; per entrare in alberghi, andare nelle fiere, per accedere agli impianti sciistici e tanti altri luoghi di socialità e svago.
Per chi è a posto con la profilassi vaccinale, in caso di contatto “ravvicinato” con il virus, è prevista una forma di autosorveglianza e l’esecuzione, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo, di un tampone con esito negativo. Per chi ha eseguito l’ultima vaccinazione da più di quattro mesi – quindi con minore copertura dal contagio – l’autoisolamento scende da 7 a 5 giorni, con test negativo. Nessuna modifica per chi non è vaccinato: la quarantena resta di 10 giorni.
Raggiunto l’accordo per calmierare il prezzo delle mascherine Ffp2 che sono quelle “raccomandate” dagli specialisti.
Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.
Rinviato, invece, al prossimo Cdm l’ipotesi dell’estensione del Super pass a tutti i lavoratori.