Gravissimi atti vandalici al “San Leonardo”
9 Giugno 2020Ospedale di Castellammare, ancora un episodio di violenza inqualificabile che non si ferma davanti ad un bene pubblico necessario per tutelare la salute di operatori ed assistiti.
Non c’è pace per l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.
Mentre all’esterno le tende “covid” “stanno a guardare” inoperose come si sperpera denaro pubblico, all’interno della struttura ospedaliera c’è chi distrugge importantissimi presidi sanitari.
Dopo la messa fuori uso di giorni fa, dell’indispensabile “Multiparametrico” donato dall’ospedale Covid di Boscotrecase ed in grado di dare letture immediate, fra l’altro, di elettrocardiogramma e soprattutto della misurazione della saturazione (ossigeno nel sangue), l’altro ieri i soliti noti, pardon ignoti, hanno distrutto la Barella Biocontenitiva con l’uso probabile di qualche lama di bisturi portando via anche due “termo scanner”.
Una serie di “attentati” alla “buona sanità” del San Leonardo, troppo spesso nave senza nocchiero, in acque tempestose, con un equipaggio pronto all’ammutinamento, come ampiamente documentato negli ultimi tempi.
Sacrifici del personale medico e paramedico, risultati eccezionali di reparti all’avanguardia ed in grado di dare risposte positive all’esigenze della popolazione, vengono messi in negativo da questi episodi delinquenziali. È ora di dare una svolta alla operatività dell’importantissimo ospedale così come dare un volto ed un nome ai “sabotatori seriali”. Le forze dell’ordine sono impegnate in questo senso e si spera che presto si giunga all’identificazione di questi squallidi personaggi.