I Sindaci chiedono un Hub per la somministrazione di anticorpi monoclonali nell’ospedale di Nocera

Gli anticorpi monoclonali secondo l’uso appurato dall’Aifa sono una valida alternativa terapeutica che potrebbe snellire i ricoveri e far diminuire i costi.

Costituire, presso l’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore o nell’ambito delle strutture che fanno parte dello stesso Dea, un Hub per la somministrazione ai malati degli anticorpi monoclonali anti-Covid 19, in modo simile a quanto realizzato dall’Asl Napoli 3 nell’ospedale di Boscotrecase. È la richiesta di quindici sindaci dei comuni dell’area nord salernitana rivolta in una lettera, al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al direttore generale dell’Asl Salerno Mario Iervolino. Nella proposta i primi cittadini di Sarno, Angri, Castel San Giorgio, Sant’Egidio del Monte Albino, Siano, Roccapiemonte, Corbara, Cava de’Tirreni, San Valentino Torio, Nocera Inferiore, San Marzano sul Sarno, Bracigliano, Nocera Superiore, Pagani, Scafati, esprimono tutta la loro preoccupazione sull’emergenza sanitaria da Covid-19, sull’arrivo della terza ondata e sull’aumento dei ricoveri ospedalieri.

“Ciò – spiegano – provocherebbe una riduzione delle degenze per i casi di media gravità e una riduzione dei casi che poi si aggravano e hanno bisogno di terapie intensiva. Gli anticorpi monoclonali secondo l’uso appurato dall’Aifa sono una valida alternativa terapeutica che potrebbe snellire i ricoveri e far diminuire i costi sia in termini economici che di vite umane per la gestione pandemica”.