I sostituti del sale riducono l’ictus ricorrente e la mortalità

I sostituti del sale riducono l’ictus ricorrente e la mortalità

13 Febbraio 2025 Off Di La Redazione

Un recente studio, condotto da un team guidato da Xiong Ding dell’Università di Wuhan (Cina) e pubblicato su “JAMA Cardiology”, evidenzia che l’uso dei sostituti del sale riduce significativamente il rischio di ictus ricorrente e la mortalità nei pazienti con ictus. Lo studio Salt Substitute and Stroke Study (SSaSS), un trial clinico randomizzato aperto e cluster, è stato condotto in 600 villaggi della Cina settentrionale. I pazienti che hanno auto-dichiarato una diagnosi ospedaliera di ictus sono stati inclusi in questa analisi predefinita di sottogruppo. I dati sono stati analizzati da novembre 2023 ad agosto 2024.

I partecipanti sono stati assegnati a utilizzare un sostituto del sale, composto dal 75% di cloruro di sodio e dal 25% di cloruro di potassio in massa, oppure sale comune. L’outcome primario era l’ictus ricorrente. Dopo aver escluso 5.746 persone senza una storia pregressa di ictus, sono stati inclusi 15.249 pazienti con ictus (età media [SD], 64,1 [8,8] anni; 6.999 [45,9%] donne e 8.250 [54,1%] uomini). Durante un follow-up mediano (IQR) di 61,2 (60,9-61,6) mesi, la differenza media nella pressione arteriosa sistolica era di -2,05 mmHg (95% CI, -3,03 a -1,08 mm Hg). Sono stati registrati 2.735 eventi di ictus ricorrente (691 fatali e 2.044 non fatali) e 3.242 decessi. L’ictus ricorrente era significativamente inferiore nel gruppo dei sostituti del sale rispetto al gruppo del sale comune (rate ratio [RR], 0,86; 95% CI, 0,77-0,95; P = 0,005), con effetti maggiori sull’ictus emorragico (riduzione relativa, 30%; P = 0,002). Anche i tassi di mortalità erano significativamente inferiori (RR, 0,88; 95% CI, 0,82-0,96; P = 0,003), con effetti maggiori sui decessi correlati all’ictus (riduzione relativa 21%; P = 0,01). Non è stata osservata alcuna differenza significativa per l’iperpotassiemia (RR, 1,01; 95% CI, 0,74-1,38; P = 0,96).

I risultati di questo trial a cluster dimostrano che la sostituzione del sale era sicura e ha ridotto il rischio di recidiva di ictus e mortalità, sottolineando i grandi benefici per la salute derivanti dall’ampliamento di questo intervento a basso costo tra i pazienti con ictus.