Ictus, in Italia colpite 120mila persone ogni anno

Ictus, in Italia colpite 120mila persone ogni anno

30 Dicembre 2024 Off Di La Redazione

Ogni anno in Italia, l’ictus colpisce 120mila persone, tra cui 12mila sotto i 55 anni, rendendola una delle principali cause di morte e disabilità. Secondo l’Associazione Italiana Ictus (Isa-Aii), questa patologia è spesso legata a stili di vita scorretti, come ipertensione, colesterolo alto, fumo, alcol, sedentarietà e sovrappeso. “L’ictus può colpire a qualsiasi età, ma è prevenibile attraverso il controllo dei fattori di rischio,” sottolinea Paola Santalucia, presidente eletto Isa-Aii. Per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere la prevenzione, Isa-Aii, in collaborazione con la Guardia di Finanza, ha lanciato una campagna di screening gratuiti, iniziata ad aprile presso la Caserma dell’Aquila e in programma in altre sedi italiane nei prossimi mesi.

Durante le giornate di screening, un team di esperti ha esaminato i principali fattori di rischio cardiovascolari, misurando pressione arteriosa, glicemia, indice di massa corporea e colesterolo, per poi stratificare i soggetti in base al rischio con l’indice Score 2. Per i casi a rischio medio-alto è stato effettuato un ecocolordoppler delle carotidi e forniti consigli per migliorare gli stili di vita, come introdurre attività fisica nella routine quotidiana. “Lavori sedentari e abitudini scorrette, come il fumo e l’alimentazione inadeguata, continuano a essere tra le principali cause di rischio,” spiega Simona Sacco, presidente della European Stroke Organization, sottolineando l’importanza di integrare movimento e controlli regolari nella quotidianità.

L’ictus, oltre a rappresentare un grave problema di salute pubblica, comporta un significativo impatto economico, con costi stimati in Europa superiori a 60 miliardi di euro. Intervenire con la prevenzione non solo riduce la probabilità di eventi acuti, ma contribuisce anche ad alleggerire il peso socio-economico della patologia. “Grazie a questa campagna, l’Isa-Aii e la Guardia di Finanza diffondono la cultura della prevenzione e migliorano le opportunità di diagnosi precoce, promuovendo il benessere individuale e collettivo,” conclude Santalucia.

 

 

 

 

Fonte: https://www.doctor33.it/articolo/63154/ictus-in-italia-120mila-persone-ogni-anno-una-minaccia-prevenibile-grazie-alla-diagnosi-precoce