II Policlinico, boom iscritti Cisl Fp: 1000 tessere su 1700 dipendenti
1 Ottobre 2024Luigi D’Emilio: “Ora si proceda con le 1300 assunzioni, con l’attivazione del Pronto soccorso e di 850 posti letto”.
La Funzione Pubblica della Cisl di Napoli ha raggiunto un traguardo storico al II Policlinico, con la consegna della tessera n. 1000 su 1700 dipendenti dell’azienda, il 60% del personale, una performance che non ha riscontri in tutta Italia.
Il segretario generale Luigi D’Emilio è intervenuto alla manifestazione premiando il gruppo dirigente del sindacato interno alla struttura universitaria ospedaliera nel corso di una cerimonia svoltasi presso la sede di via Pansini, ed ha ricordato le tante battaglie condotte e vinte, a partire da quella a sostegno del protocollo di intesa firmato con la Regione per l’ingresso del Policlinico nella rete dell’assistenza sanitaria.
“Abbiamo – ha sottolineato il leader della categoria – sostenuto una lotta dura, della quale andiamo particolarmente fieri perché grazie ad essa si sono aperte prospettive straordinarie per il settore. L’inserimento di questo importante nosocomio nel circuito consentirà di ampliare in termini quantitativi e qualitativi l’offerta di salute ai cittadini. Ora, però, va data immediata attuazione all’intesa firmata con la Giunta per procedere rapidamente verso i due obiettivi fondamentali: l’attivazione degli 850 posti letto previsti dal piano ospedaliero e del pronto soccorso polispecialistico, e l’assunzione di 1300 dipendenti come indicato dal piano di fabbisogno 2024.
“Sono – conclude D’Emilio – traguardi da raggiungere al più presto, superando l’elefantiaca burocrazia che, nonostante i reiterati proclami sulla semplificazione delle procedure, continua a rappresentare un ostacolo non secondario. A tal fine rivendichiamo il rilancio della contrattazione decentrata di secondo livello per il personale del comparto per migliorare le condizioni generali di lavoro all’interno e per dare il nostro contributo alla ulteriore crescita di una struttura che si annovera a pieno titolo tra le tante eccellenze dell’area metropolitana di Napoli”.