Il Cammino dell’Angelo di Monte Faito presentato alla Borsa Mediterranea del Turismo

Il Cammino dell’Angelo di Monte Faito presentato alla Borsa Mediterranea del Turismo

18 Marzo 2025 Off Di La Redazione

Il Cammino dell’Angelo di Monte Faito, dopo la Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano dal 9 all’11 febbraio 2025, è stato presentato, sabato 15 marzo 2025, da don Catello Malafronte, Rettore-Abate del Santuario di San Michele Arcangelo, nell’ambito delle iniziative della ventottesima edizione di Borsa Mediterranea del Turismo al Pannel 6 “IN CAMMINO TRA FEDE E NATURA: MAPPE ITINERANTI, che si è tenuta nella Mostra d’Oltremare di Napoli dal 13 al 15 marzo 2025. L’evento introdotto dall’On. Felice Casucci, Assessore al Turismo Regione Campania, è stato moderato dal dott. Di Maio Marco Giulio Cesare. Don Catello, nel tempo a sua disposizione, in maniera incisiva ha presentato ai convenuti il Cammino dell’Angelo giunto, quest’anno, al suo ventesimo anno di vita e di attività.  E’ un cammino radiale – inserito nell’Atlante Regionale dei Cammini della Regione Campania e ancor prima nel Catalogo Nazionale dei Cammini religiosi delMinistero del Turismo – che ha la sua meta al Santuario di San Michele Arcangelo. Il Cammino vero volano del turismo religioso e non solo del nostro territorio, si sviluppa per oltre 260 km su suggestivi percorsi storico-religiosi, culturali e naturalistici che coinvolgonotutti i comuni della Penisola Sorrentina da Massa Lubrense a Vico Equense; i comuni dell’area Stabiese, da Castellammare di Stabia, Pompei e Pimonte; tutti i comuni dell’Agro- Nocerina, e tutti i comuni della Costiera Amalfitana. L’Arcangelo San Michele, apparso sul Monte Faito ai santi Catello e Antonino, è venerato da secoli dalla gente di Stabia, della Penisola Sorrentina, della Costiera Amalfitana e dell’Agro-Nocerino. Il Cammino dell’Angelo del Faito riprende infatti quest’antica tradizione. Nel corso dei secoli, infatti i pellegrini hanno percorso questi sentieri immersi nella natura, attratti dalla sacralità del luogo e dalla possibilità di ritirarsi in preghiera e in meditazione. Infatti, l’antico Santuario, secondo la testimonianza medievale dell’Anonimo Sorrentino, fu costruito dai santi amici Catello, vescovo di Stabia e Antonino, Abate su ispirazione divina sulla vetta Monte Sant’Angelo a Tre Pizzi (1443 mt).  Nell’antichità era un piccolo romitorio, dedicato al culto di San Michele Arcangelo, probabilmente nello stesso luogo di un precedente tempio pagano. Lungo il sentiero che porta al luogo dove sorgeva l’antico santuario ancora ci si imbatte nella sorgente dell’Acqua Santa, una sorgente di origine carsica così chiamata perché, secondo la tradizione orale, a far sgorgare l’acqua dalla roccia sia stato lo stesso San Michele con un colpo di lancia. Don Catello nel suo intervento ha anche sottolineato il particolare legame che tra il Santuario micaelico e quello di Pompei in onore della Beata Vergine Maria del Rosario. L’attuale Santuario in onore dell’Arcangelo, la cui costruzione è durata ben 17 anni anni, è stato costruito sulla Cima Cercasole e consacrato il 20 settembre 1950. Quest’anno ricorre il 75mo anniversario della sua consacrazione. Il Santuario di san Michele Arcangelo, oggi si presenta davvero come il luogo simbolo dei Monti Lattari e della diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia e i pellegrinaggi al santuario micaelicosono continuati ininterrottamente i pellegrinaggi dai tempi di san Catello e sant’Antonino. Su questo monte e presso questo santuario si comprendono le radici di fede dei nostri Padri e della Diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia.

La “Guida dei sentieri del Cammino dell’Angelo” messa a punto per il Cammino  –consultabile anche on line sul sito www.ilcamminodellangelo.it – illustra con estrema precisione i percorsi possibili e le difficoltà degli stessi illustrando tempi, durata e modalità di adesione. Il Cammino dell’Angelo nasce nel 2006, su iniziativa del Rettore-Abate del Santuario di San Michele Arcangelo, don Catello Malafronte, dell’associazioneIl Chianiello di Angri, della sezione del CAI di Castellammare di Stabia e da altre associazioni escursionistiche. Papa Francesco, nei giorni 31 luglio – 1 agosto di ogni anno in cui il Cammino viene organizzato in forma solenne e nei giorni della festa liturgica di San Michele Arcangelo, il 28-29 settembre, ha concesso ai pellegrini la possibilità di  lucrarel’Indulgenza Plenaria.