Il conforto religioso per superare i momenti bui della malattia
14 Novembre 2018Nell’Ospedale di Sorrento l’esposizione di una reliquia della cintura di Santa Rita da Cascia e la Santa celebrazione eucaristica per irrobustire le speranze di chi deve combattere con la patologia.
In un ospedale dove si combatte ogni giorno con l’emergenza per la mancanza di personale medico e paramedico, dove fino a pochi giorni fa si operava ad un temperatura di 14 gradi per il fuori uso del climatizzatore, dove il reparto di ortopedia soffre di mancanza di posti letto e ha ben tre stanze chiuse per inadeguatezza dei bagni, c’è un reparto che funziona bene da sempre, affidato ad un primario particolare, don Carmine De Angelis, sacerdote d’altri tempi e cappellano del santa Maria della Misericordia. La presenza della reliquia della Sacra Cintura di Santa Rita da Cascia a Sorrento è stata occasione per don Carmine, assistito da un giovane seminarista di celebrare messa nella cappella dell’ospedale alla presenza di numerosi familiari di degenti e benedire subito dopo con la Sacra Reliquia accolta dal giorno precedente nel luogo sacro e subito dopo visitare tutti i reparti per portare conforto agli ammalati. Una missione particolare quella dell’amato sacerdote, caprese di nascita e pendolare giornaliero per assistere cristianamente i “suoi” pazienti sofferenti ricoverati nella struttura ospedaliera sorrentina.