Il consigliere Tommasetti: nelle strutture salernitane metà delle visite urgenti slittano

Il consigliere Tommasetti: nelle strutture salernitane metà delle visite urgenti slittano

9 Luglio 2024 Off Di La Redazione

“La metà delle visite urgenti slittano nelle strutture salernitane”: lo ha constatato Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega che si pronuncia sulla situazione delle liste d’attesa. I numeri evidenziano un’emergenza che coinvolge entrambe le Aziende sanitarie del territorio salernitano. “Le visite di categoria U, come da norma nazionale, sono quelle più urgenti che vanno eseguite entro un margine di tre giorni – sottolinea Tommasetti – Ma nella nostra provincia i tempi si prolungano inesorabilmente. Stando agli ultimi dati diffusi infatti, circa il 50 per cento di queste prestazioni vengono erogate sforando le canoniche 72 ore. Ritardi che sembrano diventati ormai una prassi nonostante le direttive nazionali, in spregio alla tutela del paziente. Ma non è tutto: come puntualmente rimarcato dalla stampa locale, in alcuni casi le attese per esami da eseguire entro poche ore si dilatano fino a diversi mesi, lasciando gli utenti in un limbo che può compromettere la loro salute”.

Il consigliere regionale insiste sulla gravità dei casi emersi sia nell’ambito dell’Asl che in quello dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”: “Risonanze magnetiche, visite neurologiche, colonscopie e altri esami urgenti non possono essere rinviati come se nulla fosse, addirittura con appuntamenti all’anno successivo. Le soluzioni tampone adottate finora non hanno dato risultati evidenti. Siamo al cospetto di un sistema che non funziona e costringe i cittadini a code estenuanti e snervanti, con tempi biblici persino per accertamenti che potrebbero salvargli la vita”. Una battaglia – ricorda il consigliere regionale – “portata avanti anche da Mario Polichetti della Uil Fpl, che solo pochi giorni fa denunciava le lunghe liste d’attesa per le visite oculistiche tra Asl e Ruggi. La dimostrazione che la problematica è molto sentita tra tutti i cittadini e gli addetti ai lavori”.