Il “Giovanni da Procida” di Salerno è da oggi centro Covid-19

Nella nuova struttura, da questa mattina, sono stati trasferiti il personale e i primi pazienti ricoverati nel reparto di malattie infettive del “Ruggi d’Aragona”.

Nel plesso, attualmente sono sei i posti disponibili di terapia intensiva, mentre ne sono previsti cinquantasei per la degenza che diventeranno ottanta al termine di tutti i lavori.

Con l’attivazione del reparto di malattie infettive e pneumologia, oltre al laboratorio di analisi, sono operativi un radiologo dalle 8 alle 20, un anestesista giorno e notte e un cardiologo dalle 8 alle 14.

Il piano di intervento per un importo di 1,7milioni di euro interessa la realizzazione della terapia intensiva e sub-intensiva per un costo di quasi un milione; la restante somma è destinata, invece, per i posti di degenza.

Al termine dei lavori, previsti per la fine di aprile, il “da Procida” disporrà di 114 posti letto a intensità di cura crescente di cui 8 sono dedicati alla terapia intensiva e 6 alla sub-intensiva.

I lavori di riconversione della struttura salernitana fanno parte delle misure messe in campo dall’Azienda ospedaliera universitaria “Ruggi d’Aragona” in condivisione con le indicazioni del Governo e della Regione Campania per il contenitore del contagio e la tutela della salute pubblica.