Il giudice da ragione ai precari
5 Luglio 2019Accolto il ricorso della Cisl Fp Campania e Napoli. Medici e D’Emilio (Cisl): “Una sentenza straordinaria per tutti i precari della Regione”.
“Una sentenza straordinaria che ribalta un orientamento normativo consolidato. La Cisl-Fp Campania e la Cisl-Fp Napoli, sono state le uniche organizzazioni sindacali ad aver creduto di poter far revocare quelle linee guida regionali che penalizzavano tutte le lavoratrici e i lavoratori somministrati!”.
Lo dichiarano, in una nota stampa, I segretari generali della Cisl-Fp Campania e Napoli, Lorenzo Medici e Luigi d’Emilio, commentando la sentenza che il Giudice Unico di Napoli ha pronunciato in favore del ricorso presentato dall’infermiera E. B.
“Assistiti da Annalaura Laudadio che, come noi, ha creduto fortemente nella causa, oggi possiamo finalmente dire che le graduatorie sono aperte anche per quelle donne e quegli uomini che hanno erogato per anni, in condizioni talvolta difficilissime, determinanti servizi pubblici in forma di lavoro somministrato.
È un passo fondamentale che ci aiuta a combattere con più forza la piaga del precariato nella PA e apre un importante precedente anche per le altre regioni d’Italia”, specificano i segretari. Grande soddisfazione anche dalla Cisl-Fp nazionale, con il segretario Generale Maurizio Petriccioli che è pronto a dare battaglia legale anche nel resto del Paese: “Una sentenza che rafforza l’impegno che la Cisl FP ha preso per sradicare la piaga del precariato nella PA. Pronti ad avviare iniziative analoghe in tutta Italia”.