Il Giudice: l’Aspat non ha diffamato l’Asl di Frattamaggiore

Si arricchisce di un’altra puntata  il lungo ed estenuante braccio di ferro che, da alcuni anni, contrappone i Centri antidiabetici, rappresentati dall’Associazione della sanità privata accreditata territoriale (Aspat), ed i vertici aziendali dell’Asl Napoli 2 Nord.

Alla base del contendere la denuncia dell’Associazione di una grave contrazione dell’offerta assistenziale, con inevitabile migrazione sanitaria dei pazienti diabetici verso altri lidi, e la risposta dell’Asl di Frattamaggiore che “controdenuncia” irregolarità nei rapporti contrattuali, fra Centri ed Ente sanitario territoriale, precedenti l’attuale gestione amministrativa.

Sulla vicenda anche una dura presa di posizione del difensore civico della Regione Campania, avvocato Giuseppe Fortunato, che per dirimere la vicenda ha chiesto il commissariamento ad acta.

Fra le parti, ad alimentare il contenzioso, esposti, denunce, controdenunce. Persino quella di diffamazione a mezzo stampa, attribuita dall’Asl all’Aspat.

Ed invece, non ha condiviso la tesi dell’Azienda sanitaria locale il Giudice adito del Tribunale di Napoli Nord, che ne ha rigettato la domanda, ivi compresa, chiaramente, la richiesta risarcitoria di danni patrimoniali e non patrimoniali , quantificati nella somma di euro 250mila, derivanti da presunta lesività del contenuto delle pubblicazioni apparse sul quotidiano “Il Mattino”.

“È uscita la Sentenza del Giudice Ucci del Tribunale Napoli Nord – gongola il presidente Aspa Pier Paolo Polizzi –  che RIGETTA TOTALMENTE le istanze della ASL Napoli 2 Nord contro Aspat per diffamazione a mezzo stampa. EUREKA!”

L’Aspat, ancora una volta, “bacchetta” la Napoli 2 Nord. Noi, curiosi, restiamo in attesa della prossima puntata. I pazienti diabetici, sicuramente meno curiosi, a giusta ragione si staranno chiedendo: “Usque tandem abutere…”.