Il “gran rifiuto” degli specialisti a prescrivere

Acque agitate, battaglie e denunce ma la norma – che fa obbligo anche ai medici specialisti della regione Campania di prescrivere direttamente i farmaci senza il “rinvio” al medico di famiglia – resta inapplicata. E così il dottore Pasquale Persico, paladino, insieme a tanti colleghi, di questa battaglia di civiltà (risparmierebbe al paziente doppie file e lunghi tempi di attesa negli studi medici) ha aggiunto sul suo profilo facebook, ancora una volta, una nota pepata in merito: Aft Aversa aiutiamo i colleghi specialisti a “non delinquere”.

Questo il titolo che apre all’ennesima filippica contro chi potrebbe e dovrebbe ma non prescrive: “Questa iniziativa nasce per aiutare i colleghi specialisti a non commettere il reato di rifiuto di atti d’ufficio e non incorrere nella violazione della legge sulle certificazioni di malattia, i colleghi della mia AFT e anche alcuni di AFT limitrofe si sono dichiarati disponibili a spiegare come si usano le credenziali del SistemaTS e come si compila una certificazione telematica di malattia. Questo è il link da inviare ai medici che non hanno le credenziali per certificati e prescrizioni

https://sistemats6.sanita.finanze.it/simossAccreditamento/

Campagna educazionale “insegna ad uno specialista la Certificazione Telematica” promossa dai medici AFT distretto 17 Aversa”

A seguire la denuncia, anch’essa reiterata, del medico di famiglia, dottor Salvatore Caiazza: “Ho avuto circa un’ora fa una aggressione verbale da parte di due pazienti per una omissione di certificazione di malattia da parte di una clinica convenzionata, poiché mi sono rifiutato di emettere tale certificazione, che sarebbe stato un falso, così come è successo 10 giorni fa circa al collega dottore Galluccio”.

E la Regione? Dopo l’annuncio farsa degli oncologi che avrebbero prescritto (or corre il terzo mese ma nulla di fatto ndr.) resta a guardare….