Il Ministero della Salute celebra i 40 anni del Ssn
12 Dicembre 2018Mattarella: “Ssn è avanguardia internazionale. La Repubblica ringrazia tutti gli operatori della sanità”. Grillo: “Universalismo, gratuità ed equità continueranno a essere la base del nostro sistema di cure”.
Alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro della Salute, Giulia Grillo si è svolta al Ministero la cerimonia per celebrare i 40 anni del Servizio sanitario nazionale. “Il Sistema sanitario nazionale, ha detto Grillo, resta la più grande infrastruttura del nostro Paese, la più grande opera pubblica mai costruita. Ma come tutte le opere ha necessità di essere periodicamente ristrutturata. In 40 anni l’Italia è mutata profondamente. È mutata la società, sono mutate le regole di convivenza civile, è mutata la sensibilità con cui ci approcciamo alle sfide di salute”.
“Vorrei ringraziare tutti i protagonisti del nostro eccellente Servizio sanitario nazionale. Questi 40 anni rappresentano una storia importante per il nostro Paese, una pagina ampiamente positiva che ci pone all’avanguardia nella comunità internazionale”. Ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il capo dello Stato chiede di “mantenere, e sempre più migliorare, questa condizione. So bene – ha aggiunto – che questa condizione passa attraverso l’opera, l’impegno, la passione e la dedizione di coloro che fanno parte con varie funzioni del Servizio sanitario nazionale e quindi vorrei ringraziarvi molto: la Repubblica vi è grata”.
“Oggi celebriamo un patrimonio di idee e di organizzazione, di lavoro e di strutture, di scienza, ma anche di umanità che dà corpo al nostro Sistema Sanitario Nazionale. Un progetto che diventa reale ogni giorno, soltanto grazie al lavoro delle donne e degli uomini che lo rendono concreto ad ogni livello e che ne fanno la storia. A loro va il nostro grazie”. Così il Ministro della Salute, Giulia Grillo nel corso del suo intervento.
“Oggi si vive di più – ha ricordato la Grillo – La qualità media dei nostri servizi assistenziali non è paragonabile a quella di 40 anni fa. La preparazione dei professionisti della salute è a livelli d’eccellenza che ci vengono riconosciuti in ambito internazionale. La giornata di oggi deve rappresentare un’occasione per riflettere sulla contemporaneità del Ssn e rilanciarne il messaggio di universalismo e coesione territoriale”.
“Vi posso assicurare – ha concluso – che non cederemo alla privatizzazione dei diritti fondamentali dei cittadini: universalismo, gratuità ed equità continueranno a essere la base del nostro sistema di cure. Auguri al Servizio Sanitario Nazionale, auguri all’Italia che guarda al futuro senza tradire i propri principi fondanti che sono vivi nella nostra Costituzione e nel nostro cuore”.