Il Ministero premia giovani ricercatori
6 Giugno 2019Il Bando della Ricerca Finalizzata 2018 ha esaminato oltre 1.700 progetti, assegnando 95 milioni di euro, oltre la metà dei quali a giovani ricercatori.
Sono i 146 vincitori del bando di ricerca finalizzata 2018. Si tratta, come spiega il ministro della salute, Giulia Grillo, del fiore all’occhiello della ricerca italiana in campo medico: “Le nostre menti migliori sono patrimonio del nostro Paese e dobbiamo fare rete per sostenerli. È il nostro “made in Italy” e dobbiamo valorizzarli. Ben cinque milioni vanno a giovanissimi campioni della nostra ricerca che hanno meno di 33 anni. Il tema della ricerca mi sta particolarmente a cuore tanto da aver deciso di mettere a disposizione della Direzione generale Ricerca gli avanzi di bilancio del ministero della Salute del 2018. Sono fondi che si aggiungono a quelli che il Ministero ha stanziato nella scorsa legge di stabilità, siamo tornati a investire sulla ricerca in sanità, 60 milioni in tre anni. Per me sono solo un inizio. È il segnale di un’attenzione nuova e concreta al mondo della ricerca sanitaria e ai giovani talenti, che è stato trascurato in passato. Sulla valorizzazione della ricerca punto molto nel mio lavoro di ministro della Salute e su questo sento il sostegno di tutto governo”.
La cerimonia di premiazione, ieri l’altro, all’Accademia nazionale dei Lincei. Hanno partecipato i 146 giovani vincitori del bando 2018 sotto i 40 anni, che riceveranno complessivamente 49 milioni di euro per i loro progetti, di cui 5 milioni riservati a ricercatori con età inferiore a 33 anni (Starting grant).
Il Presidente dell’Accademia nazionale dei Lincei, Giorgio Parisi, ha aperto la cerimonia di premiazione. Il direttore generale della Ricerca sanitaria del ministero, Giovanni Leonardi, ha presentato i tre giovani ricercatori primi in graduatoria, ai quali ha sottolineato come la ragione della loro vittoria sia l’aver avuto delle buone idee e l’aver saputo tradurle in un progetto.
Nella categoria Giovani Ricercatori sono stati premiati:
– Ivano di Meo, con il progetto “Errori congeniti mitocondriali del coenzima A”, responsabili di varie forme di neurodegenerazione;
– Giulio Cavalli, con un progetto dedicato alla “Terapia della miocardite con inibitore IL-1”, una malattia cronica, principale causa di gravi malattie cardiacheper la categoria Starting Grant è stata premiata la Eleonora Mascheroni col progetto “Skin-to-skin contact”, dedicato all’importanza del contatto fisico e affettivo tra neonati pretermine in terapia intensiva e la loro mamma
I tre ricercatori hanno presentato i propri progetti di ricerca, che saranno realizzati grazie al finanziamento del ministero.