Il nuovo ‘Ruggi’ comincia a prendere forma
11 Settembre 2020È stato illustrato questa mattina dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca il progetto per la realizzazione del nuovo ospedale di Salerno.
“È un piccolo miracolo per la sanità campana e salernitana di cui sono personalmente orgoglioso – ha affermato il governatore – questo ospedale non sarebbe stato mai realizzato senza la decisione dell’attuale governo regionale che ha stanziato quattrocento milioni di euro di cui trecento milioni destinati alla struttura, gli altri cento milioni saranno utilizzati, invece, per l’acquisto di nuove tecnologie”.
“Sarà insieme al ‘Cardarelli’ di Napoli l’ospedale più avanzato dal punto di vista delle tecnologie utilizzate – ha sottolineato – Si tratta di uno degli interventi più importanti finanziati dalla Regione Campania su tutto il territorio regionale. Un finanziamento reso possibile dal superamento del Commissariamento della sanità campana che ha sbloccato, dopo venti anni, risorse per l’edilizia ospedaliera previste dai fondi nazionali”
“Contiamo di far nascere nell’arco di non più di tre anni il nuovo Policlinico di Salerno – ha aggiunto – Ci stiamo dando tempi giapponesi, coreani, anzi possiamo dire anche tempi della Campania di oggi visto che, ad esempio, in occasione delle Universiadi abbiamo fatto settanta impianti in dieci mesi e rifatto tutto lo stadio ‘San Paolo’ in quattro mesi. Veramente tempi straordinari per un Paese come l’Italia”.
“È un ospedale che nasce in pianura, 200 metri più avanti rispetto al ‘Ruggi’, – ha continuato – Avrà un’area di parcheggio di 50.000 metri quadri, complessivamente copre un’area di 220.000 metri quadri ed è un ospedale che è a ridosso di quello che sarà il parco del torrente Fuorni, quindi gradevole, splendido anche dal punto di vista dell’inserimento ambientale. È un Policlinico che avrà collegamenti diretti con la metropolitana di Salerno, avremo un’altra stazione della metropolitana dedicata alla cittadella ospedaliera, una bretella della tangenziale che uscirà direttamente nell’area ospedaliera e un collegamento diretto con la statale”.
“Nel frattempo avevamo un problema da affrontare e cioè non aspettare i tempi di realizzazione del nuovo Policlinico con le mani mano; abbiamo, dunque, destinato dodici milioni complessivamente all’attuale ospedale ‘Ruggi d’Aragona’ per rifare le sale operatorie e per apportare i miglioramenti tecnologici necessari per far funzionare da oggi meglio il nostro ospedale” – ha concluso.