Il ruolo del medico, compresso tra burocratismo e penuria di personale
29 Ottobre 2018Al XXI congresso Snami, tenutosi a Sorrento, la denuncia del presidente nazionale, Angelo Testa: “La politica ingerisce troppo ed a sproposito con decisioni che non ci vedono, in alcun modo, coinvolti”.
Il medico di medicina generale del XXI secolo fra Semeiotica e Tecnologia, con anziani fragili in aumento e medici in drastica diminuzione”. Questo il tema trattato nel XXXVII congresso nazionale dello Snami (sindacato nazionale autonomo medici italiani) in svolgimento presso il Grand Hotel Vesuvio di Sorrento dal 25 al 28 ottobre.
Nella relazione introduttiva ai lavori del presidente nazionale Angelo Testa vengono toccati vari temi tra i quali quello delle violenze che subiscono i Medici. “Anche la burocrazia stupida” ha spiegato il leader del sindacato autonomo è violenza, e mortifica il nostro essere medici, così come i politici di turno che decidono sulla nostra testa il più delle volte ignorando quello che è il nostro lavoro quotidiano!” Il presidente Snami affronta poi il problema sempre attuale dell’affollamento dei pronto soccorso che si ripresenterà puntualmente in occasione della prossima epidemia influenzale, dovuto in parte alle liste d’attesa lunghissime con svariati abusi di utilizzo sempre più frequenti.
“ La crisi che attraversa la Sanità in Italia ed in Campania in particolare – ha aggiunto Gennaro Caiffa, presidente provinciale e vice segretario organizzativo nazionale dello Snami – è dovuta a tagli indiscriminati che hanno portato a carenze strutturali ed organizzative nei vari ospedali con chiusura di molti pronto soccorso con conseguente sovraffollamento di altre strutture con barelle nei pochi pronto soccorso e lunghe file di attesa. Il tutto- ha aggiunto Caiffa – è determinato dalla carenza di personale medico e paramedico evidenziato soprattutto nelle Regioni sottoposte a piano di rientro e commissariate come la Regione Campania”. “A tutto ciò – ha concluso il vice presidente – si aggiunge una carenza dei medici di medicina generale che si acuirà nei prossimi cinque anni con il pensionamento del 50% dei medici (23mila medici su 46mila)”.
Prima della relazione del Presidente nazionale arriva in diretta la telefonata del vice-premier On. Matteo Salvini che viene amplificata in sala. Salvini elogia i ruolo dei Medici e li rassicura sul suo impegno per contrastare la burocrazia stupida in Sanità.”Dobbiamo sburocratizzare insieme lo sburocratizzabile” ribadisce il leader della Lega e vorrei lavorare con Voi per evitare di perdere tutti i Medici che stanno andando in pensione o stanno lasciando la professione e di poterli sostituire. Altrettanto con voi vorrei scrivere la riforma della Sanità perchè possiate riavere il ruolo centrale che vi compete e già da adesso mi riprometto di essere fisicamente con Voi al prossimo congresso nazionale”.