Il Santobono tra gli ospedali più efficienti d’Italia
30 Novembre 2018La classifica, che vede l’ospedale pediatrico campano ai primi posti, non nasce da una generica indagine demoscopica ma dall’analisi rigorosa dei dati operata direttamente dall’Agenzia nazionale sanitaria.
In Campania affianco alla sanità che arranca c’è anche quella che viaggia spedita. È questo il caso del Santobono-Pausilipon che, oramai, è diventato un riferimento assistenziale importante non solo per la regione ma anche per tutto il Sud del Paese. Ne abbiamo parlato con il direttore generale, Annnamaria Minicucci.
Che effetto le fa essere alla guida, da diversi, anni del più grande ospedale pediatrico del Sud?
È una bella sfida ma anche una grande soddisfazione, dopo i primi anni di risanamento finanziario oggi cominciamo a vedere risultati assistenziali importanti.
Quante prestazioni l’anno garantite?
Abbiamo numero importanti per un’utenza tutta pediatrica. Siamo, intatti, il primo pronto soccorso pediatrico d’Italia per numero di accessi che sono pari a 100.000 all’anno e siamo stati indicati in una indagine nazionale di Agenas, tra gli ospedali più efficienti d’Italia.
Effettuiamo 29.000 ricoveri ordinari e garantiamo un’infinità di prestazioni anche in regime di Day hospital e Day surgery. A queste vanno aggiunte oltre 100.000 prestazioni ambulatoriali all’anno. Per molte attività, poi, siamo l’unico ospedale in Campania ad erogare prestazioni specialistiche e ultraspecialistiche pediatriche.
Siete all’avanguardia per quanto attiene il fissaggio di arti traumatizzati con appositi supporti creati in 3D.
Siamo molto orgogliosi di questo risultato, siamo stati i primi a sperimentare nei pazienti pediatrici i tutori in plastica che sostituiscono il gesso, garantendo una migliore qualità di vita dei bambini.
Cosa ha significato e significa per lei dare assistenza ai più piccoli.
È sicuramente una grande responsabilità ma anche una grande “scommessa” stimolante che ci impegna ogni giorno per offrire competenze, tecnologie all’avanguardia ed innovazione da mettere a disposizione per la cura dei nostri bambini.
Una domanda impertinente, su il Mattino di qualche giorno fa, la davano in pole per l’incarico di commissario alla sanità, poi i 5Stelle hanno smentito sul Corriere. Cosa dice l’interessata?
Mai stata contattata per fare il commissario alla sanità, continuo ogni giorno, con gioia, ad occuparmi dell’assistenza dei bambini e degli adolescenti della Campania.
Quanto ha investito in ristrutturazione? Quanto in tecnologia?
La nostra scelta è stata quella di ristrutturare e contestualmente innovare tecnologicamente i reparti ed i servizi dell’azienda.Abbiamo importanti tecnologie all’avanguardia nelle neuroscienze, in oncologia ed in chirurgia.
Il nostro centro di riabilitazione robotica è all’avanguardia a livello europeo.
Il futuro del Santobono?
Stiamo lavorando da anni per poter ottenere l’accreditamento come Istituto a carattere scientifico, analogamente ai principali ospedali pediatrici italiani.