Il Sindacato: no all’esclusione dalla premialità di alcuni operatori della sanità

Il Sindacato: no all’esclusione dalla premialità di alcuni operatori della sanità

3 Dicembre 2020 0 Di La Redazione

Fp-Cgil di Salerno: “Un’ennesima mortificazione dopo i forti ritardi relativi all’erogazione di una premialità prevista dal mese di agosto, ma erogata solo nei cedolini del mese di dicembre”.

 

Dura presa di posizione della Fp-Cgil di Salerno sulla premialità Covid al personale del comparto sanitario salernitano. “La delibera numero 1294 dello scorso 2 dicembre dell’Asl Salerno relativa al pagamento della premialità Covid Regione Campania così come da DGRC numero 427 del 3 agosto 2020, è l’ennesimo schiaffo ai lavoratori del comparto sanitario della provincia di Salerno”. Lo affermano il segretario generale Fp-Cgil Salerno, Antonio Capezzuto e il segretario provinciale Pasquale Addesso in una nota inviata al direttore generale dell”Azienda sanitaria locale salernitana.

“Considerate tutte le criticità che questa Organizzazione sindacale ha ampiamente segnalato circa i limiti del non accordo regionale, ci preme dover sottolineare come questa Asl ha deciso di liquidare il premio solo agli operatori sanitari dei presidi ospedalieri del territorio provinciale, escludendo completamente quanti operanti presso i Distretti sanitari” – aggiungono.

“Un’ennesima mortificazione dopo i forti ritardi relativi all’erogazione di una premialità prevista dal mese di agosto, ma erogata solo nei cedolini del mese di dicembre. Quattro mesi di ritardo per appurare l’esclusione dei lavoratori dei Distretti e di altre figure professionali che a nostro avviso rientrerebbero nei criteri stabiliti dall’allegato a) della Regione Campania.” – proseguono i dirigenti della Fp-Cgil salernitana.

“Siamo convinti che l’aver completamente evitato ogni forma di confronto con le Organizzazioni sindacali in questi mesi di emergenza, anche a seguito di diverse richieste di confronto delle singole Organizzazioni o congiuntamente circa la convocazione di un tavolo paritetico, denoti la completa distanza tra la parte datoriale e i lavoratori”- sostengono Capezzuto e Addesso.

“Nello stigmatizzare quanto avvenuto, la Scrivente richiama un immediato e risolutivo intervento a tutela dei lavoratori di questa Azienda che hanno prestato servizio nell’intera filiera dedicata al contrasto del Covid-19 nel periodo 17 marzo-30 aprile 2020” – concludono i segretari generale e provinciale Fp-Cgil Salerno.