Il Sindacato sul “vuoto sanitario” del fine settimana
13 Giugno 2019Riceviamo e pubblichiamo
“Settimana corta” della sanità territoriale. Peperoni (Sumai): “Polemica sterile su un falso problema, la questione è nella mancata applicazione della Balduzzi”.
«Forse sfugge che è l’azienda a conferirci incarico rispetto agli orari e ai luoghi dove serve la nostra presenza. Noi specialisti ambulatoriali siamo a tutti gli effetti liberi professionisti che lavorano per le ore richieste dall’azienda». Gabriele Peperoni, vicepresidente nazionale e segretario provinciale di Napoli del SUMAI, replica alle affermazioni del segretario regionale CIMO Antonio De Falco sulla “settimana corta” della sanità territoriale.
«L’unica cosa condivisibile – dice Peperoni – è la carenza di personale, sia amministrativo che medico e infermieristico. Per questo siamo stati a colloquio con i manager della Asl Napoli 1 e Napoli 3, chiedendo e ottenendo rassicurazioni sui prossimi concorsi, che saranno espletati entro l’anno». Peperoni pone l’accento su quello che reputa essere il vero problema, vale a dire la mancata realizzazione della Legge Balduzzi.
«La normativa è chiara – spiega – e noi siamo i primi a voler lavorare il sabato e la domenica. La legge ha previsto in questo senso una drastica riorganizzazione territoriale, ma a distanza di 7 anni la Regione Campania non ha ancora ritenuto di convocare noi specialisti ambulatoriali, con il risultato che nella pratica né le Aft (Aggregazioni funzionali territoriali), né le Uccp (Unità complesse cure primarie) sono mai partite».
*Vicepresidente nazionale e segretario provinciale di Napoli SumaiI