Il Tau francescano: segno di speranza e impegno
15 Agosto 2024Nel cuore della Bibbia, tra le pagine del profeta Ezechiele, troviamo un simbolo potente e antico: il Tau. Questo segno, una semplice lettera dell’alfabeto ebraico, ha assunto nel corso dei secoli un profondo significato spirituale, tanto da diventare un emblema distintivo per San Francesco d’Assisi e i suoi seguaci. Ma cosa rende così speciale questo simbolo, e perché oggi, tra i 30 e i 40 anni, dovremmo riflettere su di esso?
Il Tau nelle Scritture: Ezechiele e il Segno di Protezione
Il profeta Ezechiele, in un momento di grande crisi per il popolo di Israele, riceve una visione terribile e carica di significato. Nel capitolo 9 del suo libro, il Signore chiama un angelo a marcare la fronte degli uomini che soffrono e piangono per le abominazioni commesse in Gerusalemme. Questo marchio, simile a una croce, è la lettera Tau (Ezechiele 9,4). Solo chi porta questo segno sarà risparmiato dal giudizio che incombe su tutta la città.
Questa visione continua nel capitolo 10, dove la gloria di Dio abbandona il tempio, un segno del profondo rifiuto delle infedeltà del popolo. Eppure, proprio in questo contesto di giudizio e purificazione, il Tau emerge come segno di salvezza, protezione e speranza per chi rimane fedele a Dio.
Il Tau: Da Ezechiele a San Francesco
Questa semplice lettera è stata adottata e reinterpretata da San Francesco d’Assisi, che la considerava un segno di umiltà, di penitenza e di appartenenza al Cristo crocifisso. Francesco vedeva nel Tau la forma della croce e vi riconosceva il sigillo dei cristiani, coloro che sono chiamati a vivere secondo il Vangelo.
Per il Poverello d’Assisi, il Tau non era solo un simbolo da indossare, ma un vero e proprio stile di vita. Indossare il Tau significava, e significa tuttora, impegnarsi a vivere secondo gli insegnamenti di Gesù, abbracciando la povertà, la semplicità e la fraternità universale. Francesco vedeva nel Tau un segno di protezione divina e un richiamo alla conversione continua, una chiamata a essere “marchiati” dall’amore di Dio.
Il Tau Oggi: Un Richiamo a una Vita Autentica
Per noi, oggi, il Tau francescano può rappresentare molto più di un semplice simbolo religioso. È un invito a vivere una vita autentica, fondata su valori che trascendono il materialismo e l’individualismo che spesso dominano la nostra società. In un’epoca in cui siamo spesso travolti dalla frenesia del lavoro, dalle preoccupazioni quotidiane e dalla ricerca di successo e riconoscimento, il Tau ci richiama alla semplicità e alla centralità dell’amore.
Adottare il Tau nella nostra vita quotidiana, anche solo come piccolo promemoria, può aiutarci a ricordare ciò che è veramente importante: la nostra relazione con Dio e con il prossimo, il nostro impegno per la giustizia e la pace, e la nostra vocazione a vivere con gratitudine e fiducia, nonostante le difficoltà.
Per riflettere: Un Segno di Speranza e di Impegno
Il Tau francescano, con le sue radici profonde nelle Scritture e nella spiritualità di San Francesco, rimane un segno potente e rilevante anche oggi. È un simbolo di speranza, che ci ricorda che non siamo soli nel nostro cammino, e un simbolo di impegno, che ci chiama a vivere secondo il Vangelo, con coraggio e umiltà.
Per coloro che si trovano nella fascia giovani-adulti (d’età tra i 30 e i 40 anni), spesso un periodo di grandi cambiamenti e sfide, il Tau può essere un compagno prezioso, un segno di protezione e di guida spirituale in un mondo che, a volte, può sembrare confuso e caotico. Abbracciamo, quindi, il Tau come fece San Francesco, e lasciamoci “marcare” da questo segno di salvezza, protezione e amore eterno.