Il tipo di dieta seguita nell’infanzia influenza la rigidità arteriosa nell’adolescenza
25 Agosto 2024I bambini che seguivano diete ipercaloriche e povere di fibre all’età di 7 e 10 anni avevano arterie più rigide all’età di 17 anni rispetto ai coetanei che nell’infanzia avevano consumato cibi meno calorici.
Ad aumentare la rigidità vascolare, secondo i ricercatori scandinavi, è anche l’alterazione di tre o più fattori metabolici: oltre all’ipertensione, anche l’iperglicemia, l’eccessiva concentrazione di trigliceridi e i bassi livelli di colesterolo «buono» (Hdl) nel sangue. Ma secondo una metanalisi pubblicata a novembre sulla rivista Obesity Reviews, in realtà, basta presentare anche uno solo di queste alterazioni per definire un bambino obeso a rischio metabolico aumentato. La distensibilità arteriosa può comunque ritornare nella norma, riducendo la massa grassa. «Un motivo in più per intervenire sull’eccesso di peso a partire dall’infanzia e dall’adolescenza – conclude Genovesi -. Questa fase della vita è cruciale per far capire ai ragazzi quanto sia importante prendersi cura del proprio peso corporeo. Riducendolo, si ottiene un calo dei valori pressori e, presumibilmente, delle resistenze vascolari». Quanto di più efficace esista per tenere a distanza il diabete e proteggere il nostro cuore.