Il valore scientifico ed umano di Bruno Iorio

Ci sono personaggi della storia locale, e non solo, che hanno permeato la cultura del loro tempo e pur rifuggendo le luci della ribalta, hanno lasciato segni indelebili. Tale è il caso dello storico del pensiero politico e docente della Federico II Bruno Iorio. Sull’enorme mole di lavoro di ricerca e d’insegnamento sarà dedicato l’incontro di oggi, lunedì 26 giugno, che, tra gli altri vedrà la presenza di Massimo Cacciari e di Annamaria Rufino, docente di Sociologia del Diritto all’Università Vanvitelli, moglie di Bruno Iorio.
Massimo Cacciari non è personaggio che “si muove” per tutti, il farlo per il suo compianto marito diventa la prova indiretta della statura e del peso specifico di Bruno Iorio.

Cacciari conferma con la sua presenza non solo il valore scientifico ed umano di Bruno Iorio, che ha conosciuto e con cui si è incontrato in varie occasioni scientifiche, ma anche che, lui stesso, il più accreditato filosofo del nostro tempo, quanto la presenza prescinda da incontri formali o meramente accademici. Il suo profilo etico, oltre che scientifico rafforza il portato del nostro incontro.
La visione politica di Bruno Iorio spazia a 360 gradi, ci può delineare nelle linee essenziali il suo pensiero politico?

Bruno Iorio si è occupato del pensiero politico, oltre ogni steccato ideologico e di parte, ha saputo indagare la specificità di autori noti e meno noti, nazionali, internazionali e locali, come pochi altri.

Oltre ad essere uno storico del pensiero politico ci vuole delineare anche un ritratto umano e familiare del professore Iorio?
Il suo tratto umano, fatto di lealtà, generosità e semplicità è riuscito a penetrare nei ricordi di tutti, dei tanti che, senza alcun dubbio, lo ricordano con immenso affetto e stima.