Il WWF scende in campo per la legge 988 e lo stop ai pesticidi

Il WWF scende in campo per la legge 988 e lo stop ai pesticidi

1 Giugno 2021 0 Di Luigi De Rosa

 

Il WWF è pronto a scendere in campo in difesa del Disegno di Legge n. 988 quello, ricordo, sull’agricoltura biologica. Il Panda chiede alla Camera dei Deputati di approvare rapidamente il testo licenziato dal Senato a larghissima maggioranza, con un solo voto contrario e un astenuto. Le polemiche che si sono registrate negli ultimi giorni sull’agricoltura biodinamica sono solo l’estremo tentativo di fermare l’approvazione di una Legge, che riconosce e promuove tutti i modelli di agricoltura che fanno riferimento all’agroecologia come valide alternative all’agricoltura avvelenata dai pesticidi. L’Unione Europea con le sue Strategie “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030” ha indicato con chiarezza la strada da imboccare per una transizione ecologica dell’agricoltura e gli obiettivi da raggiungere entro il 2030: riduzione del 50% dell’uso dei pesticidi, del 20% dei fertilizzanti chimici, destinare il 10% della superficie agricola alla tutela della natura e il 25% all’agricoltura biologica. Il Disegno di legge n.988 che il WWF si augura possa diventare presto Legge dello Stato consentirà al nostro Paese di dotarsi di strumenti importanti per raggiungere questi obiettivi, come il marchio del biologico “Made in Italy”, la creazione dei Biodistretti, lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione nell’agroecologia. Chi si oppone all’approvazione del Ddl n.988 vuole contrastare questa transizione ecologica dell’agricoltura, richiesta dalla Commissione UE con il Green Deal, per tutelare gli interessi dell’industria dell’agrochimica. Domenica 30 maggio 2021, proprio per rimarcare la volontà dell’associazione ambientalista di porre un argine reale all’uso di sostanze chimiche in agricoltura è stata celebrata la Giornata Nazionale Stop Pesticidi a cui ha aderito anche il WWF Italia. Il Delegato regionale Raffaele Lauria ha sottolineato come anche per la Regione Campania si stia cercando di trovare un indirizzo comune delle politiche agricole. Raffaele Lauria ha ricordato come la valorizzazione dei nostri prodotti tipici regionali rappresenta un’opportunità che poche regioni in Italia possono vantare, a cominciare dalla mela annurca, per continuare con le ciliegie e i pomodori, l’obiettivo è un’agricoltura non avvelenata dai pesticidi. Il WWF sta dando il proprio contributo sia con l’assessorato regionale all’Agricoltura, sia con gli enti parco proponendo modelli di agricoltura sostenibile già collaudati e vincenti.