In Ostetricia e Ginecologia arriva l’intelligenza artificiale, ecco il possibile ruolo clinico

In Ostetricia e Ginecologia arriva l’intelligenza artificiale, ecco il possibile ruolo clinico

16 Luglio 2023 Off Di La Redazione

Quale ruolo clinico futuro potrebbe svolgere l’intelligenza artificiale (AI) in ostetricia e ginecologia? A rispondere ci hanno provato Frank Chervenak, del Dipartimento di ostetricia e ginecologia del Lenox Hill Hospital di New York e colleghi, autori di uno studio pubblicato sull’American Journal of Obstetrics and Gynecology.
Il lavoro analizza il modo in cui ChatGPT potrebbe aiutare gli utenti interessati agli argomenti di ostetricia e ginecologia (OBG) rendendo disponibili informazioni su qualsiasi area della disciplina. «ChatGPT è un chatbot online, ossia un software che simula ed elabora le conversazioni umane consentendo a utenti dotati di dispositivi digitali di interagire come se stessero comunicando con una persona reale» spiega il ricercatore. Pubblicamente disponibile dal novembre 2022, il chatbot, sviluppato dall’azienda OpenAI, fornisce una semplice interfaccia mediata da testo su entrambi i lati, un enorme set di dati di 57 miliardi di parole o più e 175 miliardi di parametri ottenuti da Internet, libri e altre fonti. ChatGPT può quindi accedere a enormi quantità di dati e materiali che lo rendono capace di scrivere articoli o fornire risposte in un inglese semplice a domande cliniche. E per verificare che le risposte fornite fossero corrette, gli autori hanno valutato la capacità del modello di gestire query relative alla clinica su argomenti OBG. Scoprendo che nella sua forma attuale ChatGPT può essere prezioso per gli utenti che desiderano informazioni preliminari praticamente su qualsiasi argomento del settore. Ma con dei limiti: poiché il suo ruolo educativo è ancora in via di definizione, il chatbot fornisce risposte eloquenti, informate e prive di errori significativi, ma basate su dati non aggiornati risalenti o precedenti al 2021, precludendo opinioni che tengano conto di ricerche successive. Ma non solo: ChatGPT non fornisce le citazioni delle fonti, e a volte scrive risposte plausibili ma errate o prive di senso.
«In sintesi, il programma nella sua conformazione attuale può fornire risposte errate, contrastanti od obsolete, potenzialmente fuorvianti per gli utenti» scrivono i ricercatori, sottolineando che in futuro l’uso responsabile di modelli come ChatGPT, opportunamente perfezionati, aggiornati e gestiti, sarà importante per aiutare gli utenti che cercano informazioni affidabili e attendibili su argomenti ostetricia e ginecología.

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: http://www.doctor33.it/ginecologia/in-ostetricia-e-ginecologia-arriva-lintelligenza-artificiale-ecco-il-possibile-ruolo-clinico/?xrtd=SXCATRVTYRSACVRPCCAXRSC