“In Penisola reparti sguarniti”
16 Luglio 2019Flora Beneduce: “Che fine ha fatto il personale interno, con mansioni sanitarie, trasferito con distacchi, temporanei o a tempo pieno, negli uffici amministrativi della Regione.
Provincia che vai, carenze d’organico che trovi. Va avanti da anni – e, puntualmente, s’intensifica con l’avvicinarsi del periodo delle ferie estive – la doglianza relativa alla mancanza di personale in sanità. A Napoli, come a Salerno, a Caserta, come ad Avellino o a Benevento, è un coro di denunce e di allarmi per la tenuta di un servizio, quello sanitario, che può contare su piante organiche oramai ridotte all’osso. Sindacati e politici convergono su di un unico punto. Occorre intervenire in fretta prima che l’intero sistema assistenziale collassi.
Questa volta a sollevare la questione è Flora Beneduce, consigliere regionale e componente della Commissione Sanità della Campania.
“Le denunce dei sindacati Fsi-Usae e Nursing Up rispetto alle condizioni di lavoro presso gli ospedali della Penisola sorrentina non vanno sottovalutate – dice -la melina della Direzione della Asl Napoli 3 Sud sui buchi in organico non è più tollerabile. Ci si interroghi su che fine abbia fatto il personale interno con mansioni sanitarie e trasferito con distacchi, temporanei o ad orario pieno, presso gli uffici amministrativi della Regione”. “Non è possibile che i reparti restino sguarniti di figure professionali fondamentali quando, ad esempio, si pone l’esigenza di trasferire pazienti presso altri ospedali”, sottolinea la consigliera azzurra.
“E’ impossibile garantire i Lea con questo andazzo – chiude Beneduce serve un cambio di passo nella governance della Asl Napoli 3 Sud, occorrono competenze ed esperienza per coordinare i servizi di una delle Aziende Sanitarie Locali più grandi della Campania”.